Agricoltura, bandi per 4,3 milioni 

Sono tre, puntano alla formazione delle imprese anche per l’uso dei droni nella mappatura dei campi

L’AQUILA. Ampliare le competenze e le capacità professionali degli addetti che operano a vario titolo nel settore agricolo e forestale, promuovendo conoscenze, innovazione e processi di digitalizzazione nelle aree rurali.
Sono questi gli obiettivi di tre bandi pubblicati dalla Regione Abruzzo, su impulso dell’assessorato all’Agricoltura, nell’ambito del Complemento di sviluppo rurale (Csr) e delle azioni previste per lo sviluppo della conoscenza in agricoltura (Akis- Agricultural knowledge and innovation system). La dotazione finanziaria complessiva è di 4 milioni 300mila euro. Per il primo intervento, dedicato alla formazione degli addetti delle imprese agricole e forestali, sono disponibili 1.775.900 euro.
Possono partecipare enti di formazione, soggetti che offrono servizi di consulenza e altri enti pubblici e privati degli Akis accreditati per la formazione continua. Le attività finanziabili includono la formazione e l’aggiornamento professionale, sia di gruppo che individuali. Il sostegno sarà concesso come contributo a fondo perduto per il 100% delle spese riconosciute.
Le domande possono essere presentate tramite il Portale del Sistema informativo agricolo nazionale (Sias) fino al prossimo 23 ottobre. Sono previsti corsi per imprenditore agricolo professionale, per operatore di fattoria didattica, per addetti alla cura degli animali, nonché corsi su pratiche di sostenibilità economica, ambientale e sociale e per la transizione digitale delle imprese agricole e forestali.
Inoltre, saranno organizzati cicli di lezioni sulla coltivazione delle principali specie di piante di interesse agrario, sulle specie più diffuse di animali di interesse zootecnico, sulla coltivazione e gestione del bosco, sull’agricoltura biologica e sull’azienda multifunzionale.
Il secondo intervento, “Erogazione servizi di consulenza per le imprese agricole”, punta ad ammodernare il settore agricolo.
Le applicazioni spaziano dal supporto per la transizione digitale alla consulenza su tecniche agricole sostenibili e innovazioni agronomiche, favorendo le tecnologie più all’avanguardia come sensori per il monitoraggio delle colture, droni per la mappatura dei campi, e software per la gestione aziendale che migliorando l’efficienza e la produttività. La dotazione finanziaria è di 2 milioni 200mila euro; il sostegno sarà concesso sotto forma di contributo in conto capitale con un’intensità del 100% delle spese riconosciute sulla base dei costi standard, stabiliti in 62 euro/ora, e per un valore massimo non superiore a 2.170 euro per ciascuna impresa destinataria della consulenza. Beneficiari dell’intervento sono i soggetti pubblici o privati che prestano servizi di consulenza per il tramite di uno o più consulenti adeguatamente qualificati e formati.
Il terzo bando è dedicato al sostegno dei Gruppi operativi Pei-Agri, ovvero i gruppi di lavoro formati da diverse realtà, come aziende agricole, centri di ricerca, università e consulenti, che collaborano per trovare soluzioni innovative a problemi specifici nel settore agricolo e forestale. L’intervento, nella prima fase, ha una dotazione di 320mila euro destinati alla progettazione. Poi, ogni progetto che verrà ritenuto ammissibile,sarà finanziato con un massimo di spesa pari a 130mila euro. (u.c.)