Alberghiero, la dirigente contrattacca: "La Cgil vuole colpirmi con azioni infondate"

PESCARA. "L’ennesimo grave, inaccettabile e vergognoso attacco nei confronti di una Istituzione scolastica e non contro una persona. Attacchi politicamente strumentali da parte di un sindacato che si lancia in iniziative che nulla hanno a che vedere con la presunta difesa dei lavoratori. Nelle prossime ore sottoporrò il caso agli organismi interni della scuola per verificare la necessità, ormai non più procrastinabile, di adottare misure di difesa dell’Istituto e del suo nome contro tali iniziative": sono le dure parole con le quali la dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero Ipssar De Cecco Alessandra Di Pietro reagisce alla nota della Flc Cgil sulla condanna dell'istituto per condotte antisindacali e sulla stessa dirigente di nuovo censurata.

"Per correttezza di informazione", spiega la Di Pietro, " la Cgil avrebbe dovuto dire che quelle stesse materie oggetto di ricorso in Tribunale sono state, al tempo stesso, oggetto di una richiesta di procedimento disciplinare inoltrato all’Ufficio scolastico regionale contro la dirigenza scolastica. E lo scorso 11 aprile l’Ufficio procedimenti disciplinare dell’Ufficio scolastico regionale ha disposto l’archiviazione del procedimento stabilendo che la mia condotta ‘non si configura come violazione delle norme disciplinari’.

Secondo la dirigente “da mesi c'è una totale e ingiustificata incomunicabilità con la Flc Cgil che non ha altri interessi che colpire la dirigenza scolastica con azioni avventate e amministrativamente infondate" riferendosi quindi alle decisioni dell'Usr.