Alberi di viale Nettuno in forse l’abbattimento

Francavilla, l’Idv (partito di maggioranza) prende posizione contro il taglio L’assessore Giangiacomo chiede chiarimenti alla Guardia forestale

FRANCAVILLA. Potrebbe cambiare il progetto di abbattimento dei tigli di viale Nettuno, predisposto dall’amministrazione comunale per consentire il rifacimento dei marciapiedi danneggiati dalle radici degli alberi. Anche in seguito all’entrata in vigore, qualche giorno fa, della legge 10 che impedisce l’abbattimento dei viali alberati di valore storico e ambientale (ma la stessa legge prevede delle deroghe), nella maggioranza si sta facendo strada anche un orientamento diverso. L’Idv (gruppo di maggioranza nell’amministrazione del sindaco Antonio Luciani) per bocca del responsabile cittadino, il consigliere regionale Lucrezio Paolini, si è impegnato a valutare la proposta di ordine del giorno che il capogruppo d’opposizione Stefano Di Renzo (Democratici per Francavilla) intende presentare al prossimo consiglio comunale per chiedere il ritiro del progetto definitivo dei lavori di manutenzione straordinaria di viale Nettuno e «la predisposizione di un nuovo progetto per l’immediato rifacimento dei marciapiedi e la contestuale salvaguardia del verde urbano e degli alberi monumentali presenti». «Si tratta di una decisione che va nella direzione della responsabilità», ha commentato Paolini, «siamo disponibili a studiare la proposta e a condividerla».

«La decisione di tagliare gli alberi è scaturita da una scelta tecnica del progettista che è anche il dirigente del settore» precisa l’assessore ai lavori pubblici Mario Giangiacomo (Idv), il quale martedì scorso ha accompagnato la Forestale in un sopralluogo a viale Nettuno. «L’amministrazione ha chiesto un chiarimento in funzione della legge 10 appena entrata in vigore», ha aggiunto l’assessore, «la forestale ha preso atto della situazione ma non si è ancora espressa».

Intanto il comitato Salviamo gli alberi di viale Nettuno ha diffidato sindaco, giunta, e consiglio comunale a interrompere l’iter amministrativo per l’abbattimento dei tigli. Inoltre, chiede che l’aministrazione si attivi al più presto per il rifacimento dei marciapiedi, «unica vera problematica che penalizza i cittadini di Francavilla». La diffida si fonda sulla recente entrata in vigore della legge 10 del 16 febbraio, in base alla quale viale Nettuno – sostiene il comitato– avrebbe i requisiti di «viale alberato di indiscusso valore architettonico e paesaggistico situato a meno di 200 metri dal mare, impiantato a partire dagli anni ’50 e quindi soggetto alla competenza della Soprintendenza ai Beni ambientali».

Giuseppina Gherardi

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