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PESCARA. Sono in continuo aumento le persone che si rivolgono alle strutture della Caritas per avere un aiuto economico. Gli ultimi dati forniti ieri dal direttore don Marco Pagniello sono allarmanti. Da gennaio a maggio di quest’anno 4.225 persone si sono rivolte al centro di ascolto della Caritas per chiedere un lavoro, oppure del denaro per pagare affitti, bollette, alimenti, o per fare semplicemente la spesa. Ma le richieste hanno riguardato anche case e accoglienza notturna. L’anno scorso, gli utenti che si erano rivolti al centro di ascolto, sempre nei primi cinque mesi dell’anno, erano stati 3.636, 589 in meno di quest’anno. E nel 2011 erano stati 2.521, cioè 1.704 in meno di quest’anno.

Non è finita qui. C’è poi la mensa della Caritas che serve in media 280-300 pasti al giorno, cioè 130 a pranzo e 150 a cena, e anche in questo caso il numero delle richieste è in continua crescita. «La nazionalità», spiega una nota della Caritas, «è in maggioranza costituita da cittadini immigrati, ma sono in aumento gli italiani. L’età degli stranieri, tra l’altro, è mediamente più bassa rispetto a quella degli italiani». «È in crescita», prosegue la Caritas, «anche il numero delle famiglie con bambini cui spesso viene consegnato il pasto da asporto».(a.ben.)

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