Allagata la scuola Masci, lezioni sospese
Francavilla, con la pioggia e una grondaia ostruita il tetto a terrazza diventa una piscina e l’acqua invade le aule sottostanti
FRANCAVILLA. Sottopassi impraticabili, traffico in tilt e lezioni sospese alla media Masci per l’allagamento della sede centrale della scuola. Ieri mattina, a causa della pioggia abbondante, la città si è trovata a fronteggiare una vera e propria emergenza. Il momento più critico si è avuto fra le 7,45 e le 8,30, quando gli automobilisti si sono messi in strada per recarsi al lavoro o accompagnare i figli a scuola, mentre la pioggia veniva giù a catinelle. La gran parte dei sottopassi alla ferrovia si è allagata perché le pompe non riuscivano a smaltire l’eccessiva quantità d’acqua e, di conseguenza, il traffico si è convogliato sulla statale adriatica dove si sono formate code e rallentamenti.
Il guaio più grosso si è verificato alla sede della scuola media Masci di via Zara, intorno alle 8,20, in concomitanza con l’ingresso di alunni e professori. A causa dell’ostruzione di un pluviale, la copertura a terrazza del secondo piano dell’edificio si è trasformata in una piscina: non avendo altro sfogo, l’acqua ha cominciato a entrare all’interno infiltrandosi sotto la porta finestra. In breve ha allagato il pavimento del corridoio e poi le scale, cadendo a cascata nei piani sottostanti. In più, come è avvenuto anche altre volte in passato, è penetrata dal solaio della terrazza nel locale sottostante adibito ad archivio, allagandolo. Il telefono della scuola era isolato a causa di disservizi alla linea, lamentati già da diversi giorni.
Così, utilizzando il cellulare personale, l’insegnante responsabile ha allertato tempestivamente il Comune e i vigili del fuoco. Per precauzione, la luce è stata staccata. Nel frattempo, i docenti in servizio, seguendo il protocollo per le situazioni di emergenza, hanno riunito i ragazzi negli spazi interni di raccolta e poi, considerata la necessità di interrompere le lezioni poiché l’acqua aveva invaso anche l’atrio del piano terra, li hanno autorizzati ad utilizzare i cellulari per chiamare le famiglie che si sono precipitate a riprendere i figli. I ragazzi sono stati riconsegnati nelle mani dei genitori o delle persone delegate. In un paio d’ore, quasi tutti dei circa 260 alunni sono tornati a casa. Solo una ventina sono rimasti a scuola insieme a tutti i docenti in servizio. Intanto le collaboratrici scolastiche, armate di scope e spazzolini, hanno passato la mattina a convogliare all’esterno l’acqua accumulata nell’ingresso.
«L’allagamento pur avendo creato notevoli problemi, non è stato causato da un problema strutturale ma da una semplice ostruzione degli scarichi del terrazzo», ha spiegato l’assessore comunale ai lavori pubblici Mario Giangiacomo, intervenuto sul posto per effettuare un sopralluogo insieme ad alcuni tecnici del Comune. «Apporteremo delle modifiche affinchè i detriti non possano più accumularsi all’interno del pluviale». Ripristinata la linea telefonica, la segreteria è stata subissata di telefonate di protesta dei genitori che si lamentavano per le carenze strutturali dell’edificio, attribuendo la responsabilità all’amministrazione comunale francavillese. Oggi le lezioni dovrebbero riprendere regolarmente
Giuseppina Gherardi
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