Antenne, i residenti anticipano il digiuno San Silvestro escluso dal Piano frequenze
«Il sito di San Silvestro non verrà reinserito nel Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, né è stato utilizzato dall'Agcom per la progettazione delle reti di riferimento, non essendo tale...
«Il sito di San Silvestro non verrà reinserito nel Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, né è stato utilizzato dall'Agcom per la progettazione delle reti di riferimento, non essendo tale sito mai stato assentito dalla Regione». A rivelarlo in una nota sono il sindaco Luigi Albore Mascia (nella foto) e il presidente della Provincia Guerino Testa. «È la comunicazione ufficiale e definitiva», spiegano, «ricevuta dal presidente dell'Agenzia per le garanzie nelle comunicazioni, il professor Angelo Marcello Cardani, in risposta alla lettera che come Comune e Provincia gli abbiamo inviato, in maniera congiunta, lo scorso primo giugno per chiedere chiarezza in ordine alla posizione dell'Agcom in merito alla vertenza San Silvestro. Una risposta che di fatto pone fine, in maniera chiara, alle voci che si erano rincorse, nelle scorse settimane, circa una presunta volontà dell'Agcom di reinserire San Silvestro tra i siti compresi nel Piano nazionale di assegnazione delle frequenze. Volontà che sarebbe stata desunta da una delibera approvata lo scorso maggio e che ha comprensibilmente creato nuovo allarme e scompiglio tra i residenti della collina». Intanto, ieri 16 residenti di San Silvestro hanno ripreso lo sciopero della fame contro le antenne. «Avevamo interrotto il digiuno in quanto rappresentanti della Regione avevano promesso la delibera di definitiva inidoneità di San Silvestro Colle», spiegano in una nota, «la stessa cosa ci era stata promessa da rappresentanti del consiglio comunale. Dopo quaranta giorni di finte e vane promesse, oggi riprendiamo il digiuno contro una classe politica asservita in toto ai media televisivi, da cui traggono enormi vantaggi in tema di visibilità e di carriera personale».