Antenne, i residenti di San Silvestro incontrano il sindaco

19 gennaio 2013

PESCARA. Non si fermano i residenti di San Silvestro e anche dopo la sospensiva del Tar sono decisi ad andare avanti nella loro battaglia per ottenere lo spostamento delle antenne televisive che da decenni sono sul colle. La battaglia dei cittadini di San Silvestro ha subito una battuta d’arresto qualche giorno fa, il 12 gennaio, quando Il Tribunale amministrativo regionale ha bloccato tutte le ordinanze di spegnimento firmate dal sindaco Luigi Albore Mascia, accogliendo la richiesta di sospensiva presentata da altre 14 società e “congelando”, almeno per il momento, le speranze di delocalizzazione inseguite dai residenti e dalle associazioni civiche che da anni si battono per ottenere lo spostamento degli impianti dalla collinetta. Il prossimo passo è l’udienza di merito che si svolgerà il 4 luglio e nella quale i giudici amministrativi dovranno prendere la decisione finale.

Ma nè i residenti nè il sindaco vogliono mollare la presa. Per questo ieri un gruppo di cittadini di San Silvestro accompagnato dai suoi legali è stato ricevuto da Mascia. Il sindaco ha fissato per la prossima settimana un vertice tecnico con i dirigenti di riferimento e l’ufficio legale del Comune sia per valutare le questioni amministrative che per capire quali responsabilità ha l’ente sulle richieste di posizionare antenne che sono arrivate in passato e sono rimaste ferme dal momento che per il Comune San Silvestro non è un sito idoneo.

Il sindaco ha poi annunciato che scriverà al governatore Gianni Chiodi per capire che ne è stato del tavolo tecnico istituito proprio per delocalizzare le antenne di San Silvestro. L’ultima convocazione, fissate per il 30 novembre, è infatti saltata e da quel momento il sindaco non ha più avuto notizie sullo stato dei lavori.

Intanto, sempre in tema di antenne, ieri il Consiglio provinciale ha approvato una mozione che impegna l’assemblea ad approvare un piano provinciale proprio per le antenne. Uno strumento che, dice lo stesso Mascia, «diventerà un punto fondamentale per tutti i discorsi che in futuro si faranno su questo argomento». (l.ve.)