Apre da Manzo la personale di Daniela D'Arielli
Fino al 31 luglio esposizione a Pescara. Il gallerista a Bucarest con Veltroni
PESCARA. Daniela D'Arielli, giovane protagonista del panorama artistico abruzzese, apre stasera, alle 18 nella galleria Manzo di Pescara, in via Umbria, la propria personale. L'artista ha partecipato all'edizione 2006 di Fuori Uso, «Altered States. Are you experienced?» e alle rassegne sull'arte contemporanea in Abruzzo, «I love Abruzzo» e «Index».
E mentre nella sua galleria pescarese si apre una nuova personale Cesare Manzo prosegue la sua attività fuori dalla sua città.
Oltre a Roma, dove pure ha una galleria, è impegnato in questi giorni nei Paesi balcanici. Dopo l'esposizione tenuta nei giorni scorsi a Budapest, martedì 26 giugno aprirà una mostra a Bucarest. Al vernissage è annunciata la presenza del sindaco di Roma, Walter Veltroni. Un ulteriore riconoscimento continentale per il suo Fuori Uso di Pescara che ha vinto il premio Europa 2000 della Comunità europea.
Quella di Daniela D'Arielli nei locali pescaresi di Manzo è la prima personale e resterà allestita fino al 31 luglio con orari di apertura, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 tutti i giorni dal lunedì al sabato. Per informazioni si può chiamare il numero telefonico 085 297206 oppure utilizare la posta elettronica all'indirizzo info@galleriamanzo.it, o, infine, collegarsi al sito Internet www.galleriamanzo.it.
L'artista presenta degli acrilici su tela - di piccolo e grande formato - caratterizzati da estese campiture di tonalità vivaci e dal ricorso ai colori fluorescenti.
Il suo lavoro parte da scatti fotografici realizzati sott'acqua che utilizza come filtro per distorcere e rielaborare le immagini reali, ricreando quelll'effeto di confusione percettiva tipica della visione subacquea.
Questo mondo fluido e ovattato è fatto di interni domestici abitato da oggetti di uso quotidiano e di finestre da cui osservare il mondo fuori.
Talvolta il procedimento deformante lascia maggiore spazio all'astrazione rendendo, così, irriconoscibili i soggetti ritratti, ormai trasformati in pure forme liquide e fluttuanti: onde, increspature, bolle.
L'opera di Daniela D'Arielli si inscrive sulla scia di una conclamata rinascita della pittura, non necessariamente figurativa, che in molti e differenti modi sta caratterrizzando la scena artistica internazionale di inizio secolo.
In occasione della mostra pescarese sarà pubblicato un catalogo con testo di Massimiliano Scuderi. Daniela D'Arielli è nata ad Ortona nel 1978. Vive e lavora a Pescara.
E mentre nella sua galleria pescarese si apre una nuova personale Cesare Manzo prosegue la sua attività fuori dalla sua città.
Oltre a Roma, dove pure ha una galleria, è impegnato in questi giorni nei Paesi balcanici. Dopo l'esposizione tenuta nei giorni scorsi a Budapest, martedì 26 giugno aprirà una mostra a Bucarest. Al vernissage è annunciata la presenza del sindaco di Roma, Walter Veltroni. Un ulteriore riconoscimento continentale per il suo Fuori Uso di Pescara che ha vinto il premio Europa 2000 della Comunità europea.
Quella di Daniela D'Arielli nei locali pescaresi di Manzo è la prima personale e resterà allestita fino al 31 luglio con orari di apertura, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 tutti i giorni dal lunedì al sabato. Per informazioni si può chiamare il numero telefonico 085 297206 oppure utilizare la posta elettronica all'indirizzo info@galleriamanzo.it, o, infine, collegarsi al sito Internet www.galleriamanzo.it.
L'artista presenta degli acrilici su tela - di piccolo e grande formato - caratterizzati da estese campiture di tonalità vivaci e dal ricorso ai colori fluorescenti.
Il suo lavoro parte da scatti fotografici realizzati sott'acqua che utilizza come filtro per distorcere e rielaborare le immagini reali, ricreando quelll'effeto di confusione percettiva tipica della visione subacquea.
Questo mondo fluido e ovattato è fatto di interni domestici abitato da oggetti di uso quotidiano e di finestre da cui osservare il mondo fuori.
Talvolta il procedimento deformante lascia maggiore spazio all'astrazione rendendo, così, irriconoscibili i soggetti ritratti, ormai trasformati in pure forme liquide e fluttuanti: onde, increspature, bolle.
L'opera di Daniela D'Arielli si inscrive sulla scia di una conclamata rinascita della pittura, non necessariamente figurativa, che in molti e differenti modi sta caratterrizzando la scena artistica internazionale di inizio secolo.
In occasione della mostra pescarese sarà pubblicato un catalogo con testo di Massimiliano Scuderi. Daniela D'Arielli è nata ad Ortona nel 1978. Vive e lavora a Pescara.