Asili, prima campanella per 206 bambini

Oggi riaprono i nidi d’infanzia del Comune, ma 186 bimbi restano fuori perché mancano i posti

PESCARA. Riaprono oggi i sette asili nido comunali. Alle 7,30 in punto, i 206 bambini iscritti faranno il proprio primo ingresso nelle strutture, dove venerdì scorso le famiglie hanno svolto la Giornata dell'accoglienza e inizieranno la prima conoscenza con gli educatori.

Per le prime tre settimane i piccoli alunni seguiranno un orario ridotto, sino alle 13,30, per permettere agli stessi bambini di abituarsi; poi, dal 23 settembre, scatterà l'orario pieno, sino alle 16,30.

Sono 185 i bambini rimasti esclusi e in lista d'attesa per mancanza di posti disponibili. «Ma l'amministrazione comunale», ha rivelato l’assessore agli asili Guido Cerolini, «sta lavorando per incrementare, già nel corso dell'anno scolastico, il numero dei bambini frequentanti, aumentando di almeno 10 unità gli ammessi in ogni nido, aprendo dunque le porte delle strutture ad almeno altri 70 piccoli. «E nel frattempo», ha proseguito, «metteremo a punto le nuove convenzioni con i nidi privati per dare alle famiglie comunque un'alternativa a costi calmierati in cui poter sistemare i propri bambini».

Su 206 posti complessivamente disponibili, 84 sono stati riservati alla riammissione automatica di bambini che hanno frequentato gli asili già nello scorso anno scolastico, riducendo dunque a 122 i posti disponibili rispetto alle 307 nuove domande pervenute, con 185 bambini rimasti in lista d'attesa per mancanza di posti nei nidi La Conchiglia, di via Vespucci, La Mimosa, di via Benedetto Croce, Il Gabbiano, di via Cecco Angiolieri, Il Bruco, di via Rigopiano, L'Aquilone, di via del Santuario, Raggio di sole, di via Colle Marino e Cipì, di via Carlo Alberto Dalla Chiesa.

L’assessore ha spiegato che l’amministrazione sta studiando nuovi interventi per ampliare il numero delle ammissioni. «Innanzitutto», ha affermato, «potremmo procedere con l'esternalizzazione della gestione di altri due asili comunali, ossia La Mimosa, di via Benedetto Croce e Raggio di sole, in via Colle Marino, adottando la stessa formula sperimentata con grande successo nell'asilo Il Bruco, ossia utilizzare personale esterno per la cura dei bambini, ma mantenendo in capo al Comune la fissazione e gestione delle rette per le famiglie nonché la mensa».

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