Patrizia Danzico, la titolare di Pizzette Pineta

Assalta due negozi con la Panda 

Beccato sull’utilitaria il 19enne di Montesilvano ai domiciliari per colpi analoghi: arrestato

PESCARA. Due furti con spaccata uno dietro l’altro, la notte scorsa, prima al bar Bet Winning di Francavilla, (poco dopo l’una) sulla Nazionale e poi, alle 2,50 a “Pizzette Pineta” di via Luisa D’Annunzio, zona piazza Le Laudi, a Porta Nuova. In entrambi i casi il ladro ha utilizzato una Fiat Panda rossa per sfondare le vetrine dei locali, a marcia indietro e col capo incappucciato, per arraffare bibite e soldi.
Sospettato dei due colpi, secondo le ricostruzioni degli investigatori, è T.F.T, 19 anni, il giovane di Montesilvano che proprio due giorni fa era stato arrestato dai carabinieri per i furti in fotocopia messi a segno sfondando le vetrine dei negozi con uno scooter. È ancora lui, il sospettato, perché ieri notte, alle 3,50 mentre doveva essere ai domiciliari, gli stessi carabinieri lo hanno sorpreso nella zona del Ferro di cavallo, a bordo di una Panda (risultata rubata lo scorso 24 ottobre), dopo i due assalti a Francavilla e a Pescara. E, per il momento, lo hanno arrestato per il reato di evasione e ricettazione, mentre sono in corso tutti gli accertamenti per verificare se, come ritengono gli investigatori, sia sempre lui l’autore delle due spaccate di ieri notte. Di certo, tra gli episodi di ieri notte e quelli dei giorni scorsi, la modalità è identica: nei giorni scorsi, per frantumare porte e vetrine, il 19enne aveva utilizzato gli scooter. Ieri notte, il ladro, che dalle immagini appare giovanissimo, ha usato una Panda rossa. Alla pizzeria della pineta, aperta a ottobre, ha fatto 4000 euro di danni, il valore della porta, per rubare 90 euro in cassa, una bottiglia di genziana, birre e un modem. Il botto è stato udito dal quartiere che si svegliava. Sul posto è intervenuta la polizia, poi il caso è passato nelle mani dei carabinieri. Le immagini delle tre telecamere, in mano agli investigatori, raccontano che la spaccata è avvenuta alle 2,50 tra venerdì e sabato. La titolare Patrizia Danzico ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine e ha chiesto l’intervento del Comune: «Siamo indifesi, non possiamo chiudere il marciapiede antistante perché le tasse sono alte. Ma se ci fosse stato un paletto in più sul marciapiede», l’autore del furto, «non sarebbe riuscito a entrare con l’auto». Anche a Francavilla, una Panda rossa rubata usata come ariete, un paio di colpi in retromarcia contro la vetrina del bar che si sfonda, qualche secondo per arraffare pochi spicci e poi la fuga. Era da poco passata l’una. Un giovane con una busta in testa per coprirsi, come svelano le telecamere, ha sfondato una delle vetrine del bar ricevitoria Bet Winning sulla Nazionale, per portare via il registratore di cassa con una ventina di euro dentro. «È scattato l'antifurto, anche i vicini hanno sentito il frastuono dei vetri che si rompevano e poco dopo sono arrivato», racconta il titolare Domenico Cavallucci «il malvivente, uno solo, ha portato la macchina sul marciapiede, ha spostato i vasi e poi in retromarcia ha rotto il vetro. Sarà rimasto dentro meno di un minuto, il tempo di prendere qualcosa e poi scappare. Non ha toccato né i computer, né le slot e neanche i gratta e vinci. Poi ha ripreso la macchina ed è fuggito in direzione nord, come ci hanno raccontato alcuni testimoni». «In vent'anni che siamo qui» lamenta, «questo è il dodicesimo colpo che subiamo. Tutti dello stesso tipo. Alla fine è più la seccatura e la spesa per far sistemare i danni, che altro. A dispetto di una ventina di euro che poi ci sono stati anche restituiti dopo l'arresto del malvivente, il problema è il vetro blindato del negozio che costa diverse migliaia di euro. Non riusciamo a capire cosa attiri i ladri: prima avevamo le macchinette cambia soldi, poi le abbiamo tolte proprio per questo motivo. Ma non ci lasciano in pace».
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