Assalta tre negozi in una notte Il 21enne evade e torna a colpire 

Nuovo arresto per Francesco Mastropietro. Per i carabinieri è evaso per mettere a segno i colpi Il sindaco: «Per la famiglia diventa impossibile controllarlo e tenerlo in casa contro la sua volontà»

SPOLTORE. Tre furti con “spaccata” a Santa Teresa, nella notte tra lunedì e martedì. E almeno altri due colpi realizzati nell’ultima settimana, utilizzando sempre la stessa tecnica: un mattone o un oggetto pesante lanciato contro la vetrina dell’esercizio commerciale preso di mira, da infrangere per entrare. Il tutto per accaparrarsi i pochi contanti, se non spiccioli, conservati in cassa e riuscire così a racimolare denaro per comprare una dose di droga o poco più.
L’autore di questi assalti è, per i carabinieri, un giovane di 21 anni di Spoltore, Francesco Mastropietro, conosciuto da tempo dalle forze dell’ordine e mosso probabilmente dai suoi problemi di tossicodipendenza. Il problema, fa presente anche il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, è che «ogni volta il ragazzo viene colto sul fatto, identificato, tratto in arresto e subito dopo sottoposto ai domiciliari» ma il giovane non rispetta gli obblighi a cui è sottoposto. «Evade e ripete il reato per soddisfare la sua dipendenza, perché per la famiglia diventa impossibile controllare le sue mosse e tenerlo in casa contro la sua volontà». L’ultima volta è successo la notte scorsa, tra lunedì e martedì, quando i carabinieri della sezione radiomobile del Nor della compagnia di Pescara sono intervenuti dopo alcune segnalazioni arrivate dai cittadini al centralino del 112 per delle spaccate.
Tre esercizi commerciali nella zona di Santa Teresa, poco distanti dalla casa dove il giovane dovrebbe rimanere perché sottoposto ai domiciliari, sono stati presi d’assalto nella notte. Si tratta del “Caffè del parco” e della pizzeria “Zio Pepe”, nella zona della chiesa di Santa Teresa, e del locale “Artigiani della pizza”, che si trova in un agglomerato commerciale. In tutti e tre i casi la vetrina d’ingresso è stata spaccata con un oggetto pesante ed è andata in frantumi, e la cassa è stata manomessa per rubare i contanti.
Gli investigatori, dopo un breve sopralluogo, hanno immediatamente riconosciuto il modus operandi del giovane e hanno quindi bussato alla porta dell’abitazione dove, in teoria, avrebbe dovuto trovarsi in regime di arresti domiciliari. Non avendolo trovato, hanno iniziato le ricerche. Francesco Mastropietro è stato rintracciato poco dopo mentre girovagava a piedi sulla strada statale 602, non lontano dal luogo dove sono avvenuti i furti.
Il ragazzo è stato quindi arrestato per evasione dagli uomini dell’Arma, coordinati dal tenente Giovanni Rolando, e sono in corso ancora le indagini per ricondurre effettivamente a lui le spaccate della scorsa notte (altre due erano avvenute a Spoltore nei giorni scorsi). Al termine del giudizio direttissimo è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari e accompagnato a casa.
Nei giorni scorsi il 21enne era stato già fermato e arrestato a Pescara: prima è stato bloccato dalla polizia in via Vespucci, mentre rubava nel negozio “Casa della lampadina”, e poi dai carabinieri, quando stava cercando di entrare in un bar di via del Santuario per rubare, solo per citare i fatti più recenti. E non è l’unico ladro ad aver fatto scattare l’allarme “spaccate” a Pescara: un ventenne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, è stato arrestato e condotto in carcere dopo una lunga scia di furti e spaccate.