caprara di spoltore
Assemblea per salvare le Poste
Il sindaco Di Lorito: la chiusura dell’ufficio si può evitare
SPOLTORE. «Siamo disponibili a valutare, così come anticipato da Poste Italiane, soluzioni alternative alla paventata chiusura dell'ufficio postale di Caprara, per rispondere alle esigenze del territorio e dei cittadini, fortemente preoccupati per la qualità e l'efficienza del servizio». Così il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, dopo aver incontrato nei giorni scorsi il direttore delle Poste di Pescara Francesco Polidoro, al quale ha mostrato la petizione, sottoscritta dagli abitanti di Caprara per chiedere «di non chiudere gli uffici, di evitare la trasformazione del servizio postale in semplice sportello bancario e di potenziare i servizi utili all'utente, oltre che quello di recapito». Polidoro, aggiunge il sindaco, «ha mostrato la sua disponibilità a collaborare per studiare la soluzione più adeguata, senza per questo tralasciare il fatto che il problema in questione rientra nell'ambito del piano annuale di interventi di razionalizzazione della rete postale. Oltre mille, infatti, sono gli uffici postali che rischiano la chiusura in Italia e più di 60 in Abruzzo. Nel report che, ogni anno, Poste Italiane deve obbligatoriamente inviare all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom), sono inclusi gli sportelli "effettivamente sotto i parametri di economicità". Per evitare di tagliarli si stanno raggiungendo accordi con gli enti locali in tutta Italia».
Se ne parlerà, in maniera più approfondita, nel corso dell'incontro pubblico, che si svolgerà giovedì prossimo, alle ore 17, nella casa di riposo di Caprara. InterverrannoPolidoro e Di Lorito.