Attiva scopre una discarica abusiva sulla spiaggia libera
Ferro, plastica, mattoni e calcinacci
PESCARA. Pezzi di ferro, frammenti di plastica e soprattutto mattoni e calcinacci: tutto materiale sepolto sotto la sabbia della spiaggia libera tra Jambo e Nettuno. A scoprire la discarica abusiva sono stati gli operatori della Attiva, ieri mattina impegnati nella bonifica dell'arenile. «È scattata subito la segnalazione alla polizia municipale e all'autorità giudiziaria», afferma l'assessore all'Ambiente Isabella Del Trecco, «che entro domani terminerà le proprie indagini per risalire al responsabile. Solo dopo, Attiva potrà effettuare la bonifica della superficie, per ora isolata per impedire l'accesso degli eventuali bagnanti».
Secondo l'assessore, qualcuno durante la notte «ha gettato i rifiuti ricoprendoli di sabbia, senza preoccuparsi che qualcuno avrebbe potuto farsi male. Tuttavia ora da quel materiale potrebbe essere possibile risalire all'autore di quello che è un reato contro l'ambiente. Gli stessi vigili entro lunedì dovrebbero completare le proprie indagini per consentirci di smaltire quella discarica abusiva che non lasceremo impunita. Noi ripeteremo le operazioni di bonifica per garantire agli utenti spiagge libere in perfette condizioni».
Secondo l'assessore, qualcuno durante la notte «ha gettato i rifiuti ricoprendoli di sabbia, senza preoccuparsi che qualcuno avrebbe potuto farsi male. Tuttavia ora da quel materiale potrebbe essere possibile risalire all'autore di quello che è un reato contro l'ambiente. Gli stessi vigili entro lunedì dovrebbero completare le proprie indagini per consentirci di smaltire quella discarica abusiva che non lasceremo impunita. Noi ripeteremo le operazioni di bonifica per garantire agli utenti spiagge libere in perfette condizioni».
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