Aumentano i nuovi poveri 500 famiglie alla Caritas
Penne, l’associazione di volontariato che si occupa di tutta l’area vestina ha aperto un emporio solidale per distribuire cibo, vestiario e altri aiuti
PENNE. Dal vestiario alle informazioni per trovare lavoro, dall’assistenza medica ai beni di prima necessità. Sono queste, e tante altre ancora, le esigenze che sempre più persone hanno bisogno di ricevere dalle associazioni di volontariato locali. Complice la crisi economica, anche in Abruzzo è aumentato il numero dei poveri. Nel 2011 sono state oltre cinquemila le persone che si sono rivolte alle Caritas della regione. Alla Caritas dell’rcidiocesi Pescara-Penne, nel corso dello scorso anno, si sono rivolti circa in tremila.
Il numero delle persone bisognose è in netto aumento anche nella zona vestina. La Caritas di Penne, infatti, che si occupa attraverso 50 volontari di dare sostegno, aiuto ed assistenza in ben sette comuni del territorio – Montebello, Villa Celiera, Collecorvino, Loreto, Farindola, Civitella e Penne – registra quotidianamente un aumento di necessità e richieste. La fascia delle persone che si rivolgono all’associazione di volontariato, che attraverso il proprio emporio solidale vestino riesce a rispondere a molteplici esigenze, dai beni di prima necessità al vestiario, si è notevolmente allargata. Ad oggi sono oltre cinquecento le famiglie della zona vestina che fanno ricorso all’aiuto dei volontari della Caritas di Penne. Attraverso l’emporio – in funzione due giorni a settimana, il martedì mattina e il venerdì pomeriggio – i volontari aprono le porte della sede pennese di contrada Conaprato per accogliere e servire gente bisognosa di vestiario e di tutti i prodotti di prima necessità: pasta, pelati, farina, maglioni, scarpe. C’è proprio di tutto insomma per dare sostegno e aiuto ai meno, e purtroppo tanti, meno fortunati della zona. Per rifornire il market solidale vestino, i volontari Caritas si recano mensilmente con il furgone della parrocchia mensilmente al Banco alimentare di Pescara. «Ci sono tante persone che ci sostengono», spiega il signor Giuseppe, uno dei volontari pennesi della Caritas, «ma la richiesta delle persone bisognose è sempre più elevata. Ci siamo anche tassati, ma non basta. I nostri utenti hanno bisogno di tante necessità: c’è chi non riesce ad arrivare a fine mese e non sa come pagare l’affitto, la luce e il riscaldamento, c’è invece chi chiede aiuto per essere accompagnato nelle strutture sanitarie locali o a Pescara. Molti chiedono lavoro, altri mobili per le loro case, tv e computer per i loro figli». L’ultima iniziativa del gruppo di volontariato Caritas Penne è stata quella del primo novembre scorso quando, all’ingresso del cimitero comunale, sono stati raccolti fondi per 2.350 euro. La Caritas parrocchiale di San Domenico ha deciso far celebrare il prossimo 11 novembre, alle ore 18.30, una messa in suffragio dei defunti dei donatori.
Francesco Bellante
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