Bici e telefonini abbandonati in Comune

Spunta un lungo elenco di oggetti smarriti, i proprietari hanno tempo fino a dicembre per ritirarli

PESCARA. Biciclette, telefonini, mazzi di chiavi e persino autoradio. Nell’elenco degli oggetti smarriti, tra ottobre e novembre scorsi e custoditi in Comune, c’è un po’ di tutto. Oggetti di cui non si conosce l’effettiva provenienza. Potrebbero essere stati dimenticati dai proprietari, ma nessuno può escludere che siano il bottino di qualche furto andato male.

Sta di fatto che ora il Comune spera, pubblicizzando gli oggetti rinvenuti e in deposito, che i legittimi proprietari possano farsi avanti per reclamarli. Come faranno a dimostrare di essere gli effettivi proprietari non viene detto. Nel verbale, pubblicato all’Albo pretorio, si fa solo un elenco di oggetti depositati all’ufficio Patrimonio immobiliare. Nell’elenco figurano 4 autoradio, di cui tre di marca Kenwood e una Lg. Poi ci sono 5 biciclette: una Tecnobike grigia, modello Laguna, da donna; una con marca Regina, modello Mtb; una City bike da donna, in alluminio di colore grigio-nero, di marca Magis; una mountain bike Atala di colore verde-blu; una da donna marca Fine, di colore verde. La lista prosegue con alcuni telefoni cellulari di marca Samsung e Nokia; alcuni mazzi di chiavi; infine, zainetti, borselli e borse da donna.

«Poichè non è stato possibile risalire ai proprietari per mancanza di indizi», spiega il documento del Comune, «gli oggetti rinvenuti resteranno in custodia all’ufficio Patrimonio mobiliare. Trascorso tale termine, se i proprietari non avranno provveduto al ritiro, potranno essere ritirati dai rivenitori». Dopo altri sei mesi, se anche questi ultimi non avranno provveduto al ritiro, gli oggetti rimarranno al Comune.

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