MONTESILVANO
Bimbi a scuola e all'asilo 8 ore senz'acqua: genitori indignati
La protesta di mamme a papà per la situazione in alcuni plessi dell'istituto comprensivo Troiano Delfico. L'assessore: "In arrivo le cisterne"
MONTESILVANO. Studenti della scuola dell'infanzia e della primaria senz'acqua potabile a causa dell'emergenza idrica. Succede a Montesilvano, in alcuni plessi dell'Istituto comprensivo Troiano Delfico. A denunciarlo è un gruppo di genitori che, definendosi «indignato», chiede all'Aca e al Comune di fare «pubblicamente chiarezza su quanto sta accadendo» e di prendere «provvedimenti immediati al fine di gestire la problematica in modo definitivo, considerate le condizioni igieniche precarie e preoccupanti determinate dalla mancanza d'acqua».
«Circa 700 alunni, durante le ore scolastiche - spiegano i genitori - non hanno acqua per i servizi igienici. Con la riduzione idrica in atto, le cisterne autoclavi della scuola non sono sufficienti per il fabbisogno di tutti gli utenti che popolano gli edifici scolastici (studenti, docenti e personale Ata); né l'Aca né il Comune di Montesilvano, ad oggi, hanno provveduto. Gli edifici interessati ospitano classi della scuola dell'infanzia e primaria e, quindi, bambini piccoli. Pertanto, la mancanza d'acqua determina una gestione molto problematica degli stessi». «Da oggi - proseguono - per le sezioni che effettuano l'orario prolungato si attiva il servizio mensa: gli studenti saranno a scuola per l'intero orario previsto, cioè otto ore, senza acqua. I genitori, indignati per quanto sta accadendo - conclude il gruppo - chiedono l'Aca e il Comune di Montesilvano facciano pubblicamente chiarezza».
«Ieri sera - dice all'Ansa il vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione, Paolo Cilli - ho subito contattato l'Aca, che ha fatto delle manovre per aumentare la portata verso le scuole. Questa mattina i tecnici hanno fatto anche un sopralluogo e si stanno attivando per inviare le cisterne. Il Comune sta seguendo con attenzione questa situazione».