Aiuti alle famiglie 

Bonus sociale per luce e gas: nuove regole

PESCARA. Anche per il 2024 è attivo il Bonus Sociale Ordinario per aiutare le famiglie più in difficoltà a pagare le bollette di luce, gas e acqua. Ma le modalità di erogazione tornano a essere...

PESCARA. Anche per il 2024 è attivo il Bonus Sociale Ordinario per aiutare le famiglie più in difficoltà a pagare le bollette di luce, gas e acqua. Ma le modalità di erogazione tornano a essere quelle precedenti alla doppia emergenza pandemica e bellica.
Innanzitutto è stato abbassato il limite Isee al di sopra del quale non si ha più diritto a chiedere il bonus. Oggi possono chiederlo le famiglie con Isee minore di 9.530 euro, e non più i 15mila che erano stati raggiunti nel 2023. Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico il limite Isee torna a 20.000 euro dai 30 mila ai quali era stato portato. Ne consegue che la prima cosa da fare per avere diritto al bonus, se ancora non è stata fatta, è quella di ripresentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), documento sulla base del quale viene poi erogato l’Isee. Da ricordare che quest’ultimo scade il 31 dicembre dell’anno in cui è stato richiesto, indipendentemente da quando è avvenuta la richiesta. In sostanza: se si presenta un Isee ad agosto, sarà valido per cinque mesi e a gennaio del nuovo anno andrà fatta una nuova presentazione. Il valore dell’Isee viene poi acquisito automaticamente da chi fornisce i servizi di elettricità, gas e acqua: chi ha diritto al bonus, dunque, lo riceverà senza dover fare ulteriori richieste. l valore del bonus sociale viene quantificato dall’Arera e varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare indicato nella Dsu. Secondo le tabelle più recenti dell’Autorità, lo sconto per l’elettricità va da un totale di 142 euro per famiglie di 1 o 2 componenti, a 201 per le famiglie con più di 4 componenti. Diverso è il caso del bonus gas, il cui valore non dipende solo dal numero dei componenti del nucleo familiare, ma anche da ciò per cui il gas viene utilizzato (acqua calda e cottura cibi; riscaldamento) e per la zona climatica in cui viene erogata la fornitura. Inoltre, l’importo varia ogni tre mesi, seguendo l’andamento delle stagioni: nel periodo invernale, durante i quali il consumo di gas è maggiore per via dei riscaldamenti, la cifra aumenta; nei mesi estivi, diminuisce.
Dare una cifra precisa del bonus gas è quindi difficile ma indicativamente l’importo va da 50 a 90 euro. Ancora differente è il bonus idrico, il cui sconto è di 50 litri al giorno per abitante. Un nucleo di 3 persone si vedrà applicare uno sconto giornaliero pari all’uso di 150 litri di acqua. Il suo valore, però, non è univoco perché il costo dell’acqua varia in base alle tabelle dei gestori idrici delle diverse zone. (u.c.)