PESCARA
Botte a Pescara Vecchia, per gli aggressori neofascisti divieto di uscire di notte
Scattano le misure cautelari dopo l'aggressione davanti al circolo Scumm di via delle Caserme: obbligo di dimora e divieto di allontanarsi dalle abitazioni per due giovani di 25 e 24 anni di Pescara e Silvi
PESCARA. Obbligo di dimora e divieto di uscire di casa di notte per i due presunti responsabili della brutale aggressione ai danni di due giovani davanti allo Scumm, il circolo Arci di via delle Caserme nella notte tra il 20 e il 21 maggio. Ieri, i poliziotti della Digos hanno dato esecuzione all’ordinanza della misura cautelare dell’Obbligo di dimora nei comuni di residenza e del divieto di allontanarsi dalle rispettive abitazioni dalle 20.30 alle 8, emessa dal gip di Pescara Gianluca Sarandrea, nei confronti dei due presunti autori: L.D.F., 25 ani di Pescara, e V.P.P., 24 anni di Silvi. A incastrare i due aggressori ci sono le telecamere di Pescara Vecchia e le testimonianze di quanti li videro prima scagliarsi contro i due amici intenti a fumare una sigaretta, e poi fuggire inneggiando al Duce e facendo il saluto fascista. Elementi che sin da subito condussero gli investigatori diretti da Leila Di Giulio a cercare negli ambienti dell’estrema destra: durante una perquisizione dopo l'aggressione la Digos trovò nelle case degli indagati libri su Hitler, sui lager nazisti e su Mussolini. E poi una mazza nel bagagliaio dell’auto.