FRANCAVILLA
Botte al padre e alla madre, disoccupato in carcere
Quarantenne con problemi di alcol arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia, mentre picchiava i genitori
FRANCAVILLA AL MARE. Dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia un uomo di quaranta anni, M.L. C., residente a Francavilla al Mare in via Antinori, strada che dalla Nazionale Adriatica porta a contrada Setteventi, che è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione sabato sera. In base alla ricostruzione dei fatti, il 40enne, per l'ennesima volta negli ultimi due anni e mezzo, ha aggredito a picchiato il padre F.C., 65 anni, e non contento, in questa occasione, ha alzato pesantemente le mani anche contro la madre. A quel punto, vista l'aggressione nei confronti della moglie, A.F., anch'ella 65enne, l'uomo si è deciso a chiamare i militari dell'Arma per denunciare il figlio.
Pochi minuti più tardi sono intervenuti nell'abitazione i carabinieri coordinati dal comandante Antonio Solimini. I militari hanno bloccato il figlio che, dopo aver riempito di botte la madre, stava aggredendo il padre. L’aggressore era in evidente stato di ebbrezza ed è scattato l'arresto in flagranza di reato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Entrambi i genitori hanno riportato ferite di vario tipo, in particolare ecchimosi ed escoriazioni. Entrambi hanno dovuto fare ricorso alle cure meediche. Negli ultimi due anni e mezzo, sono stati numerosi gli episodi di violenza perpetrati ai danni del padre da parte del figlio quarantenne e i carabinieri sono sempre intervenuti dando seguito alle segnalazioni e monitorando la situazione ma i due genitori hanno sempre preferito non sporgere denuncia, fino all'altra sera quando, esasperati, di fronte all'ennesima violenza, hanno deciso di procedere.
Il figlio, disoccupato e con problemi di alcolismo, era solito sfogare la sua rabbia nei confronti dei genitori anche per ottenere denaro. Ieri mattina, al Tribunale di Chieti, è stato convalidato l'arresto e il quarantenne è stato trasferito in carcere.
Una denuncia. La settimana scorsa invece, sempre i carabinieri di Francavilla al Mare hanno denunciato a piede libero M.R., una 50enne per furto di energia elettrica. La donna, risultata morosa da diversi anni nei confronti dell'Enel, aveva subìto il distacco della fornitura elettrica ma ha pensato bene di attaccarsi a un cavo esterno dell'Enel e con l'ausilio di un impianto creato ad hoc, ha portato la corrente elettrica fino alla sua casa, in contrada Valle Merlo.
I militari dell'Arma, che hanno ricevuto una segnalazione anonima, dopo aver chiesto la perizia ai tecnici dell'Enel, hanno denunciato la donna a piede libero.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Pochi minuti più tardi sono intervenuti nell'abitazione i carabinieri coordinati dal comandante Antonio Solimini. I militari hanno bloccato il figlio che, dopo aver riempito di botte la madre, stava aggredendo il padre. L’aggressore era in evidente stato di ebbrezza ed è scattato l'arresto in flagranza di reato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Entrambi i genitori hanno riportato ferite di vario tipo, in particolare ecchimosi ed escoriazioni. Entrambi hanno dovuto fare ricorso alle cure meediche. Negli ultimi due anni e mezzo, sono stati numerosi gli episodi di violenza perpetrati ai danni del padre da parte del figlio quarantenne e i carabinieri sono sempre intervenuti dando seguito alle segnalazioni e monitorando la situazione ma i due genitori hanno sempre preferito non sporgere denuncia, fino all'altra sera quando, esasperati, di fronte all'ennesima violenza, hanno deciso di procedere.
Il figlio, disoccupato e con problemi di alcolismo, era solito sfogare la sua rabbia nei confronti dei genitori anche per ottenere denaro. Ieri mattina, al Tribunale di Chieti, è stato convalidato l'arresto e il quarantenne è stato trasferito in carcere.
Una denuncia. La settimana scorsa invece, sempre i carabinieri di Francavilla al Mare hanno denunciato a piede libero M.R., una 50enne per furto di energia elettrica. La donna, risultata morosa da diversi anni nei confronti dell'Enel, aveva subìto il distacco della fornitura elettrica ma ha pensato bene di attaccarsi a un cavo esterno dell'Enel e con l'ausilio di un impianto creato ad hoc, ha portato la corrente elettrica fino alla sua casa, in contrada Valle Merlo.
I militari dell'Arma, che hanno ricevuto una segnalazione anonima, dopo aver chiesto la perizia ai tecnici dell'Enel, hanno denunciato la donna a piede libero.
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