Botte nella stanza del sindaco
Cento cittadini in fila, due si picchiano davanti a Cordoma
MONTESILVANO. Botte da orbi nella stanza del sindaco. Due delle 100 persone in fila nel primo giorno di ricevimento del nuovo inquilino, una volta di fronte a Cordoma pensano bene di darsele di santa ragione. Carabinieri in Comune, stavolta non per acquisire atti o fare perquisizioni, ma per separare i due contendenti venuti alle mani. Uno dei due, il più anziano, ha anche accusato un malore che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Erano circa le 12 quando due commercianti ambulanti, accompagnati dalle rispettive mogli, si sono presentati davanti al neo-eletto sindaco Pasquale Cordoma per sottoporgli alcuni problemi legati all’assegnazione degli alloggi popolari.
I due hanno cominciato a discutere in maniera piuttosto animata e quando il sindaco si è spostato, momentaneamente, nella stanza di un assessore i due cittadini si sono azzuffati. Le grida e gli insulti hanno fatto tornare precipitosamente Cordoma nella sua stanza. È stato lo stesso sindaco, aiutato da alcuni suoi collaboratori, a separare i due, non senza una certa fatica. Non sono mancati attimi di paura in quanto uno dei due visitatori si è sentito male. A quel punto è stata chiamata anche l’ambulanza del 118. Sono intervenuti anche i carabinieri guidati dal capitano Pietro D’Imperio, tornato a dirigere la compagnia dopo una missione all’estero e avvicendatosi con il tenente Fiorindo Basilico.
I militari hanno provveduto a identificare i due litiganti. È il secondo episodio violento nel giro di pochi giorni all’interno degli uffici comunali. Infatti, uno dei due contendenti di ieri è persona nota in Comune perché si era reso già protagonista di una serie di intemperanze all’interno degli uffici dell’azienda «Ferrigno» che gestisce i servizi sociali. Presentatosi allo sportello per chiedere un sussidio, l’uomo aveva dato in escandescenze rompendo alcuni computer con un bastone. Rischia una denuncia per danneggiamento aggravato.
I due hanno cominciato a discutere in maniera piuttosto animata e quando il sindaco si è spostato, momentaneamente, nella stanza di un assessore i due cittadini si sono azzuffati. Le grida e gli insulti hanno fatto tornare precipitosamente Cordoma nella sua stanza. È stato lo stesso sindaco, aiutato da alcuni suoi collaboratori, a separare i due, non senza una certa fatica. Non sono mancati attimi di paura in quanto uno dei due visitatori si è sentito male. A quel punto è stata chiamata anche l’ambulanza del 118. Sono intervenuti anche i carabinieri guidati dal capitano Pietro D’Imperio, tornato a dirigere la compagnia dopo una missione all’estero e avvicendatosi con il tenente Fiorindo Basilico.
I militari hanno provveduto a identificare i due litiganti. È il secondo episodio violento nel giro di pochi giorni all’interno degli uffici comunali. Infatti, uno dei due contendenti di ieri è persona nota in Comune perché si era reso già protagonista di una serie di intemperanze all’interno degli uffici dell’azienda «Ferrigno» che gestisce i servizi sociali. Presentatosi allo sportello per chiedere un sussidio, l’uomo aveva dato in escandescenze rompendo alcuni computer con un bastone. Rischia una denuncia per danneggiamento aggravato.