il progetto di scambi interculturali 

Bridge, un ponte per l’integrazione 

I ragazzi del Sai di Ravenna a Montesilvano tra sport e solidarietà

MONTESILVANO. Montesilvano e Ravenna unite da un “ponte” simbolico per creare occasioni di scambio culturale e sportivo per i minori stranieri non accompagnati, ospiti nelle due città italiane. Ha preso il via nei giorni scorsi, con l’inaugurazione della mostra fotografica Along the border di Chiara Fabbro (visitabile nella biblioteca comunale di Palazzo Baldoni fino al 31 ottobre), il progetto Bridge, acronimo di Building relationships through intercultural dialogue for new generations, promosso da Montesilvano nell’ambito della rete Città del dialogo e finanziato dal Consiglio d’Europa.
Dopo il viaggio a Ravenna, fatto a maggio dai ragazzi del Sai di Montesilvano, gestito dall’Azienda Speciale, nell’ambito del Festival delle Culture, che ha visto gli adolescenti visitare la città e partecipare ad alcuni eventi – fra cui gli incontri con gli autori Kader Abdolah e Maaza Mengiste, il concerto dell’Orchestra Almar’à con Ginevra Di Marco e BabelNova Orchestra, e la visita alla mostra di Sebastião Salgado Exodus, Umanità in cammino – è stata la volta di quattordici minori del Sai di Ravenna in visita a Montesilvano, accompagnati da nove educatori.
Dal 12 al 14 settembre, i ragazzi di Ravenna hanno soggiornato in città trascorrendo un weekend all’insegna dello sport e della condivisione. Accolti dai ragazzi e dagli educatori del Sai di Montesilvano, hanno fatto tappa ai World Skate Games, dove hanno incontrato la Nazionale egiziana di pattinaggio. Oltre ai laboratori didattici, i ragazzi di Ravenna e i loro coetanei montesilvanesi hanno giocato una partita di calcio a cui hanno partecipato anche l’assessore comunale allo sport Alessandro Pompei, il team di educatori dell’Azienda Speciale e gli operatori della società sportiva Trisi.
«Montesilvano si conferma ancora una volta una città aperta e accogliente, grazie al progetto Bridge, che ha visto i nostri ragazzi ospitare i loro coetanei di Ravenna», commenta in merito all'iniziativa il sindaco Ottavio De Martinis. «Lo scambio interculturale è un valore fondamentale per la crescita di tutti. Sono convinto che investire nei giovani e promuovere l'integrazione sia fondamentale per costruire un futuro migliore per tutti. Continueremo a lavorare in questa direzione, perché Montesilvano sia sempre più una città aperta e accogliente». (a.l.)