dopo la sentenza
Bussi, Cgil e Forum H2O: le bonifiche vadano avanti
PESCARA. La sentenza della Cassazione sulle responsabilità della discarica dei veleni di Bussi «rischia di condannare all'abbandono e al degrado quella parte del territorio e tutta la comunità locale»...
PESCARA. La sentenza della Cassazione sulle responsabilità della discarica dei veleni di Bussi «rischia di condannare all'abbandono e al degrado quella parte del territorio e tutta la comunità locale». Così la Cgil Abruzzo dopo la sentenza della cassazione che ha annullato la condanna (4 assoluzioni e 6 prescrizioni) per dieci imputati nel processo sulla mega discarica dei veleni di Bussi sul Tirino. «La sentenza, tra l'altro, crea un precedente pericoloso per le diverse zone soggette a bonifica in tutta Italia: ciò che non deve accadere è che a seguito della prescrizione decada l'obbligo per l'inquinatore di finanziare la bonifica». Secondo il Forum H2O «i procedimenti amministrativi in corso per le bonifiche delle varie aree dovranno andare avanti secondo quanto previsto dalle leggi in materia». «Edison» ricorda in una nota il Forum «è oggetto di tre ordinanze della Provincia (discarica 2A e 2B a Bussi; ex Montecatini a Piano d'Orta) e di due decreti ministeriali su altrettanti progetti (discarica Tre Monti a Bussi; Piano d'Orta). Per l'area industriale di Bussi fortemente contaminata la Provincia di Pescara deve individuare quanto prima il responsabile della contaminazione». In particolare, riguardo a Bussi sul Tirino: per la discarica Tre Monti (3,3 ettari) c'è il progetto di bonifica di Edison approvato il 6 agosto 2018 con decreto ministeriale».