furto sventato
Bussi, ladri in fuga speronano i carabinieri
Fallisce il colpo in una casa di Vittorito, la banda scappa a bordo di un'Audi e forza il posto di blocco sulla Tiburtina
BUSSI SUL TIRINO. Tentano di rubare in una casa di Vittorito, in provincia dell’Aquila, ma vengono prima scoperti e poi messi in fuga dai proprietari. Nella fuga, però, si sono imbattuti in una pattuglia dei carabinieri e, dopo averla speronata, sono riusciti a dileguarsi.
Serata da dimenticare per una banda di ladri che ha dovuto fare i conti con la determinazione di una famiglia di Vittorito che non si è lasciata intimorire dalla loro incursione e, dopo averne impedito l’ingresso nell’abitazione, ha anche dato l’allarme. Appena ricevuta la segnalazione dai carabinieri della compagnia di Sulmona che un’Audi nera si stava dirigendo verso Popoli da Vittorito con a bordo gli autori di un furto nella villetta, il comandante dei carabinieri di Popoli Antonio Di Cristoforo ha predisposto cinque posti di blocco lungo la Tiburtina Valeria da Popoli verso Bussi sul Tirino. Ma i malviventi non si sono fermati all'alt dei carabinieri forzando pericolosamente il blocco disposto nel territorio di Bussi, speronando l’auto dei carabinieri e riuscendo quindi a fuggire inseguiti dalle pattuglie.
Secondo il comandate Di Cristoforo non avrebbero imboccato l'autostrada poiché i caselli e gli snodi autostradali sono stati immediatamente presidiati e fino a tarda ora non c'è stata nessuna segnalazione. Evidentemente hanno preferito prendere qualche stradina interna per arrivare in qualche centro vicino.
L'ipotesi potrebbe essere quella di voler abbandonate l'Audi e rubarne un'altra per fuggire e non essere rintracciati. Ma i carabinieri hanno esteso la rete dei blocchi e controlli su tutto il territorio e le ricerche andranno avanti per tutta la notte.
L’episodio conferma la presenza preoccupante di furti nella zona di Vittorito e crea allarme tra le famiglie della Valle Peligna e della Val Pescara. La disinvoltura con la quale i malviventi hanno tentato il furto conferma la presenza di bande organizzate e senza scrupoli. A conferma di ciò la spregiudicatezza con cui hanno affrontato le forze dell’ordine anche ricorrendo alle maniera forti. Alcuni testimoni assicurano di aver udito dei colpi di arma di fuoco, ma questa circostanza è stata smentita dai militari dell’arma. Le ricerche sono andate avanti con posti di blocco in tutta la regione ed è scattata una vera e propria caccia all’uomo. I residenti, dal canto loro, sono sempre più preoccupati del ripetersi di furti in casa.
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