C’è la Giostra di Sulmona via alla corsa all’anello e alle rievocazioni storiche

SULMONA. Città di Ovidio e città dei confetti, Sulmona, in questi giorni d'estate, torna ad essere anche la città della Giostra cavalleresca, la rievocazione storica, con corsa all'anello, che si svolge l'ultimo fine settimana di luglio e il primo di agosto. Il primo appuntamento, con la 22esima Giostra di Sulmona, è dunque per oggi e domani: alle 16.30 corteo storico nel centro cittadino, con circa 300 figuranti, nobili, uomini d'arme, musici e sbandieratori, in costume d'epoca; e, alle 18, gare equestri in piazza Garibaldi. Ma da dove arriva questa manifestazione che gli addetti ai lavori definiscono "moderna"? Ad aiutarci è la “Descriptio Sulmonis” (1578) di Ercole Ciofano, dove si legge di una di una «bellissima« Giostra cavalleresca che si disputava in piazza Maggiore, oggi piazza Garibaldi, il 25 marzo, giorno dell'Annunciazione, e il 15 agosto, giorno dell'Assunta.

Dal punto di vista cronologico, la “vecchia” Giostra fu in vita, con tutta probabilità, tra il 1475 e il 1643. Le regole furono codificate nei “Capitoli” di Cornelio Sardi. La struttura del torneo era molto simile a quella odierna: una corsa a cavallo, sul campo di piazza, in cui un cavaliere si "lanciava" contro un altro. Uno spettacolo tra sacro e profano, che coinvolgeva cittadini nobili e cavalieri, sulmonesi e non. Oggi ci sono fantocci a rintuzzare gli attacchi dei cavalieri e a reggere gli anelli, il cui numero e punteggio determina la vittoria, ora come allora, di uno dei Borghi e Sestieri della città. Ma la struttura è pressoché la stessa, così come il premio per il vincitore: un palio, un drappo di stoffa preziosa, oggi sapientemente dipinto.

I costi dei biglietti per le gare vanno dai 4 ai 10,80 euro per la giornata di oggi (più 1/1,20 euro di prevendita) e dai 9 ai 20.50 euro per domani (più 1,20/1,50 euro di prevendita). Info: www.giostrasulmona.it. (a.c.)

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