PESCARA

Caccia al tesoro, gare, tornei: la festa dei Colli senza frontiere / FOTOGALLERY

La competizione è stata vinta da Colle Caprino, ma in generale a Largo Madonna sono stati due giorni di grande entusiasmo

PESCARA. Si è conclusa ieri l'edizione 2024 di “Colli senza frontiere”, e la vittoria è andata a Colle Caprino. La kermesse era iniziata venerdì 2 agosto con la presentazione e la benedizione delle squadre in largo Madonna, seguite dal teatro dialettale, dagli stand gastronomici e dalla musica del Club Caribe 19.60. Poi due giorni fittissimi di gare, tra tornei di carte, caccia al tesoro e giochi di abilità: il palio che mette in competizione le rappresentative degli otto colli di Pescara è tornato a coinvolgere l’intero quartiere. Dodici giocatori per ogni squadra, sia maschi che femmine, sono stati impegnati in prove sempre divertenti e adatte a tutte le età. 

Nei tradizionali giochi acquatici, nel rispetto dell'emergenza idrica, è stata utilizzata solo acqua di pozzo. Tra le curiosità da segnalare: i capitani Fabio Fabiani e Martina Fabiani, figli di Nino, uno degli storici soci fondatori, sono fratello e sorella ma hanno militato in due compagini diverse; Fabio, insieme a Paolo Fratini, è stato il capitano di Colle Madonna, mentre Martina, insieme a Alessia Verrigni, è stata la capitana di Colle Pietra. Il concorrente più anziano di Colli senza frontiere 2024 è stata la signora Alfonsina Fiorentino, classe 1945. Il più giovane invece è stato Manuel Carota, nato nel 2012.

Tra i soci fondatori del direttivo dell’associazione Castellamare in festa c’è anche l’attuale vicesindaco, Maria Rita Carota, da sempre coinvolta nell’organizzazione della kermesse. Nel 2019 erano stati i celesti di Colle Scorrano ad aggiudicarsi la vittoria, mentre quest’anno il trofeo-scultura ideato da Pino Dolente è passato nelle mani di Colle Caprino che lo terrà in amorevole custodia fino alla prossima edizione. La competizione non manca – si combatte duramente per portare in vetta il proprio colle di riferimento - ma ci si sente comunque parte di un unico gruppo e di una realtà ormai storica, nata nel 1996. 

@RIPRODUZIONE RISERVATA