Caccia, niente stop in Abruzzo. Febbo: “Domenica si parte”

Le associazioni ambientaliste ritirano la richiesta di sospensiva presentata al Tar dell’Aquila. L’assessore alle politiche agricole: “Il calendario venatorio è vigente”

PESCARA. Il calendario venatorio «è attualmente vigente» quindi non c'è «nessuna sospensiva, la caccia parte il 15 settembre» a tre delle principali specie cacciabili: il fagiano, la lepre e la quaglia. Lo afferma l'assessore regionale alle Politiche agricole e alla Caccia, Mauro Febbo, esprimendo soddisfazione per l'esito dell'udienza di fronte al Tribunale Amministrativo Regionale dell' Aquila in riferimento al ricorso proposto dalle associazioni Lac, Associazione Vittime della Caccia ed Earth avverso il Calendario Venatorio 2013/2014. «Al termine dell' udienza infatti - riferisce Febbo - è stata ritirata la richiesta di sospensiva dalle Associazioni ricorrenti».

«In questi anni - prosegue l'assessore - il mio impegno è stato costantemente rivolto a raggiungere la migliore sinergia tra pratica venatoria e massima attenzione alla conservazione dell'ambiente, coinvolgendo sia il mondo venatorio che le istituzioni in numerosi progetti, i più importanti supervisionati e coordinati dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Ispra. E seguendo queste linee continueremo a lavorare e impegnarci anche in futuro. Il mio assessorato, attraverso i propri componenti e funzionari, fortemente motivati e competenti, si è sempre adoperato per costruire una cultura di 'sostenibilità' dell'attività venatoria attraverso una rete collaborativa tra Istituzioni e stakeholder, realizzando incontri tematici e tecnici, anche al fine di perseguire il risultato di una possibile convivenza tra mondi finora ritenuti alternativi, e rispettosa delle diverse esigenze».

«Gli obiettivi raggiunti nell'ambito del mio programma - sottolinea ancora Febbo - confermano quella che è sempre stata la mia opinione: la coesione del mondo venatorio, unitamente a una corretta gestione della fauna sul territorio, sono gli ingredienti vincenti per una univoca ed efficiente politica venatoria nella nostra Regione». Infine la raccomandazione di «un'attenta lettura di quanto è stato disposto per le tre specie e per altre, con le modifiche apportate al Calendario Venatorio 2013/2014, approvate dalla Giunta regionale il 26 agosto scorso, tutte reperibili sul sito istituzionale dell' ufficio caccia della Regione Abruzzo», conclude Febbo.

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