Cantiere bloccato in viale S.Francesco traffico e proteste
I lavori del rondò fermi da due settimane Interrogazione di Sborgia in consiglio provinciale
PENNE. Il cantiere aperto all’ingresso di viale San Francesco per realizzare l’attesa rotatoria che raccorderà la statale 81 con la regionale 151 è fermo da oltre due settimane e i cittadini tornano a protestare.
L’intervento annunciato e battezzato da due amministrazioni provinciali e comunali permetterà di alleggerire il traffico in uno snodo strategico del centro vestino dove, nelle ore di punta, si raggiungono i 2.500 veicoli in transito. I lavori, appaltati dalla Provincia di Pescara per un importo di circa 532mila euro, sono partiti a gennaio, ma hanno poi subìto rallentamenti e interruzioni. Oggi, dopo oltre sei mesi, gli stadi di avanzamento sono minimi e per completarla occorrerà altro tempo, con buona pace degli automobilisti che spesso si ritrovano incolonnati in lunghe file sulle strade secondarie di accesso alla città. Nonostante le continue sollecitazioni all’amministrazione provinciale da parte del sindaco Rocco D’Alfonso, spinto dalle numerose lamentele dei cittadini, la chiusura del cantiere sembra lontana.
Sulla questione è intervenuto in consiglio provinciale anche il consigliere Idv Camillo Sborgia che nei giorni scorsi ha presentato una interrogazione all’assessore alla viabilità Roberto Ruggieri per conoscere le motivazioni che hanno determinato questa ennesima battuta d’arresto per il completamento dell’opera, e se il mancato rispetto del cronoprogramma comporterà dei costi ulteriori per l’ente, invitando gli amministratori a far riprendere con urgenza i lavori per non penalizzare la cittadinanza e le attività commerciali nel periodo estivo in cui si verifica il maggiore afflusso di turisti.
Oltre al rondò, la Provincia aveva annunciato contestualmente l’avvio dei lavori per l’ultimazione della variante est, ulteriore collegamento tra la 151 e la statale 81 che permette di raggiungere il parcheggio della Portella e la contrada periferica di Baricelle, opera, come la rotonda, finanziata sotto l’amministrazione provinciale guidata da Pino De Dominicis, che dovrebbe vedere la luce con l’amministrazione Testa che l’ha appaltata.
«Non si capisce», afferma Enzo Di Simone, ex consigliere provinciale di Penne che seguì l’iter per il finanziamento necessario a realizzare l’opera da circa un milione di euro solo in parte utilizzati, «quali siano i motivi che impediscono alla Provincia di finire l’intervento sulla variante est. Sulla carta risulta essere un cantiere, tanto che è stato interdetto l’accesso a una strada che si innesta sulla bretella, dove sorgono anche attività commerciali danneggiate dai ritardi, ma dei lavori ancora nessuna traccia. Sono oltre 4 i milioni investiti per il miglioramento della viabilità vestina di cui non si vedono i risultati».
Claudia Ficcaglia
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