Caos al terminal, autobus bloccati per ore dai ciclisti 

Ieri mattina mezzi della Tua fermi e stalli occupati dai mezzi del Trofeo Matteotti Tassinari (Faisa Cisal): dal Comune abbiamo ricevuto solo indicazioni generiche

PESCARA. Decine di autobus del trasporto urbano ed extraurbano bloccati per ore in coda, ingorghi tra i mezzi e manovre impossibili per raggiungere gli stalli nel piazzale del terminal bus. Mentre molti passeggeri sono rimasti disorientati alla ricerca del bus, il terminal è stato invaso da decine di mezzi, auto e pullman giunti nel capoluogo pescarese per la 76ª edizione del Trofeo Matteotti, la storica gara ciclistica partita ieri da piazza Duca degli Abruzzi.
L’ordinanza Per l’occasione, ieri il Comune ha ordinato «il divieto di sosta e di fermata con rimozione forzata», si legge nel documento di sei pagine a firma del sindaco Carlo Masci, «ad eccezione dei mezzi a supporto della manifestazione, sull’intera piazza della Repubblica, su parte dell’area di risulta della stazione ferroviaria destinata al terminal bus, nonché sul lato a monte di corso Vittorio Emanuele». Nonostante l’ordinanza comunale che regolava divieti e soste nella zona del centro appositamente per l’evento, il transito e l’arrivo al capolinea degli autobus della Tua (Trasporto unico abruzzese) si è trasformato «in un vero e proprio caos», denuncia Filippo Tassinari, segretario provinciale Faisa Cisal. «Il Comune si è forse dimenticato di gestire la viabilità dei bus al terminal», lamenta il sindacalista, «dalle 11 sono arrivati in massa mezzi e camper dei ciclisti. Per gli autobus non c’era possibilità di entrare negli stalli, siamo rimasti tutti bloccati». Dalla mattina, infatti, il piazzale è stato preso d’assalto dai mezzi degli organizzatori e delle squadre in gara che sono entrati nel parcheggio della stazione, seguendo il cartello posto all’ingresso del terminal (direzione via Michelangelo). I mezzi dei ciclisti hanno quindi sostato negli spazi riservati ai bus di linea.
I DISAGI PER GLI AUTISTI Con il piazzale occupato, gli autisti hanno riscontrato non poche difficoltà per raggiungere gli stalli e garantire il normale svolgimento del servizio agli utenti. «Siamo rimasti bloccati lungo la strada e non siamo riusciti ad arrivare alle pensiline», continua il sindacalista della Faisa Cisal, «molti passeggeri sono scesi in alla mezzo strada, abbiamo improvvisato degli stalli dove siamo riusciti». A regolare la viabilità della zona, ieri in servizio c’era anche il personale della polizia municipale. «Neppure loro erano stati avvisati dell’arrivo dei mezzi dei ciclisti nei nostri stalli», continua Tassinari. Tra biciclette e auto nel terminal, i controllori della Tua hanno cercato di creare una corsia di passaggio per i mezzi Tua. «Negli ultimi sei mesi a causa della carenza di personale abbiamo dovuto fare dei sacrifici e rinunciare nel periodo estivo a ferie e permessi», fa notare il sindacalista, «lo abbiamo fatto per garantire un servizio pubblico e importante alla città. E dopo quello che abbiamo fatto, ricevere questo trattamento in cambio è grave, è una mancanza di rispetto nei nostri confronti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA