Caramanico Terme, ecco la prima candidatura per le prossime comunali

CARAMANICO TERME. Caramanico Terme, storico centro termale abruzzese, nota terra di benessere, capoluogo del comprensorio dell’Alta Valle dell’Orta e cuore del Parco Nazionale della Maiella, inizia il percorso di avvicinamento alle prossime elezioni comunali. Franco Parone sarà il candidato sindaco del movimento civico "Rinascita Caramanico Terme", nonché coordinatore dell’azione politica che dovrà condurre alla formazione di una lista per le prossime amministrative.

Parone, libero professionista ed imprenditore, 67 anni, è un caramanichese di comprovata esperienza nel campo del turismo, storico albergatore, ha diretto l’Associazione Albergatori per un decennio, portando l’offerta del benessere di Caramanico già negli anni ’90 presso i tavoli istituzionali e le fiere internazionali del turismo e intende interpretare il mandato del neo movimento politico “Rinascita” riconnettendo iniziative, personalità e competenze per ricostituire il tessuto socio economico del centro termale abruzzese che da qualche anno è in profonda crisi, soprattutto in conseguenza della mancata riapertura del complesso termale, chiuso ormai da 3 anni.

“Stiamo riunendo tutti i concittadini che sentono di non potersi tirare indietro in questa fase storica di particolare gravità - ha detto Parone - . Troviamo con soddisfazione espressioni progressive e convinte di partecipazione a questo nuovo processo, trasversale, fatto di grande entusiasmo e di certa competenza, che deve essere in grado di riportare Caramanico Terme alla sua autenticità, fatta di offerta termale di qualità, di esclusive caratteristiche ambientali, di servizi adeguati e di una qualità della vita degni di attrarre turisti e residenti in quello che deve tornare ad essere il Paese del Benessere” dichiara il candidato Sindaco, che ha avviato i lavori del movimento in tempi quasi insolitamente anticipati rispetto alla scadenza elettorale, prevista per l’8 e 9 Giugno prossimi e che a tal riguardo aggiunge “abbiamo bisogno di dare spazio all’analisi e al confronto dei cittadini, per recuperare una consapevolezza civica che riesca a portare Caramanico ad una nuova fase storica di rilancio e di recupero della centralità che merita”.