Case popolari, lavori per 8 milioni
Ci saranno 60 nuovi alloggi in via dei Petruzii e a San Donato, al via le riparazioni in tutta la provincia
PESCARA. Nuove case popolari. Applicazione dei canoni sociali per le famiglie meno abbienti. Interventi di riparazione in decine di alloggi in tutta la provincia. É un’operazione, forse, senza precedenti quella che l’Ater intende realizzare nei prossimi mesi per sistemare abitazioni che necessitano di ristrutturazioni dopo il sisma del 2009 e per dare finalmente una casa a famiglie in lista d’attesa da anni. Paolo Costanzi, commissario dall’agosto 2009 dell’azienda che gestisce le case popolari, ha varato un maxi piano di investimenti da 8 milioni di euro che prevede lavori in tutta la provincia e ha già fissato un cronoprogramma con tanto di scadenze.
Via dei Petruzii. La prima opera sta per superare il traguardo. Riguarda il cantiere di via dei Petruzii per la realizzazione di 45 nuovi alloggi popolari. L’intervento, partito nel dicembre del 2009 con la demolizione di un vecchio edificio, sta per concludersi. Si tratta di appartamenti di 70 metri quadrati, composti da ingresso, bagno, cucina e due camere. Ognuno è dotato di impianti fotovoltaici per l’alimentazione elettrica del condominio e di un impianto solare per il riscaldamento dell’acqua domestica. Secondo le previsioni del commissario Ater, gli alloggi dovrebbero essere assegnati nel giro di pochissimo tempo con canoni convenzionati, cioè tra i 250 e i 350 euro al mese di affitto, a seconda del reddito degli assegnatari. Il bando sarà pubblicato tra settembre e ottobre prossimi e sarà riservato ai cittadini pescaresi residenti da almeno cinque anni. L’importo dei lavori appaltati è di circa 3 milioni e mezzo di euro.
San Donato. Altri 15 alloggi di edilizia sovvenzionata, in fase di realizzazione, si trovano a San Donato, più precisamente nelle vicinanze dell’area ex Camplone. L’edificio, in fase di costruzione, rientra nel programma urbanistico di recupero di San Donato, avviato dall’Ater nel novembre 2009. Gli alloggi dovrebbero essere pronti entro maggio-giugno dell’anno prossimo.
Altri 15 sono in fase di programmazione. Tutte queste case realizzate con programmi di edilizia sovvenzionata verranno affittate con canoni sociali, a 14 euro al mese, a famiglie con redditi pari a zero.
Riparazioni. A distanza di tre anni dal terremoto, le case dell’Ater danneggiate verranno finalmente riparate. Sono oltre 200 alloggi distribuiti in nove Comuni della provincia. L’investimento previsto è di un milione 883mila euro, i lavori sono stati divisi in quattro lotti. «Stanno per partire le gare d’appalto», ha assicurato Costanzi, «il tempo di espletarle, poi potranno partire i primi lavori». L’avvio è previsto addirittura tra qualche mese.
Il primo lotto da 512mila euro interesserà gli alloggi di Torre de’ Passeri, in via Einaudi, via D’Annunzio, via Di Battista; e quelli di Popoli, in corso Gramsci e via La Malfa. Il secondo lotto da 484mila euro riguarderà, invece, gli appartamenti di Bussi, in via del Sole, via Nenni e via Verdi; di Brittoli, in via Manzoni; e di Cugnoli, in via del Carmine.
Il terzo intervento, dal costo di 462mila euro, toccherà alle case di Rosciano,che si trovano in via Roma e a Villa Badessa; e quelle ad Alanno, in via XX settembre e via Marzoli.
I lavori, con l’ultimo lotto da 422mila euro, arriveranno poi a Scafa, in via Nenni, via della Rinascita e via Togliatti; a Corvara, in contrada Vicenne; e a Catignano, in via Dante Alighieri.
É un programma ambizioso che il commissario conta di portare a termine entro l’anno prossimo, dopo essere riuscito anche a risanare il bilancio chiuso negli anni scorsi in rosso per 500mila euro. «La rimodulazione della programmazione», ha fatto presente Costanzi, «ha tenuto conto delle indicazioni che sono arrivate dalla giunta e dal consiglio regionale. Questo ci ha permesso di effettuare gli investimenti sul territorio provinciale».
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