ABRUZZO / LUOGHI DA RISCOPRIRE
Castelli, ultima giornata per vedere musei e chiese
La mappa dei 60 posti da visitare fino a domenica 24: dall’eremo di Celestino al Castello Aragonese fino al Cerrano
PESCARA . Si chiude domenica 24 marzo l’appuntamento con la bellezza e i luoghi dell’anima, da visitare durante le Giornate Fai di primavera, che quest’anno festeggiano l’edizione numero 27. In Abruzzo i luoghi da scoprire sono 66, e si trovano in 19 località. A presentare l’iniziativa, ieri mattina, il presidente della sezione regionale del Fai, Massimo Lucà Dazio, il neo assessore regionale a turismo e cultura, Mauro Febbo e il sindaco di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo.
Come sempre, anche quest’anno le visite guidate saranno affidate agli studenti delle varie scuole che aderiscono all’iniziativa, e che per l’occasione indossano le vesti di “Cicerone”. Ecco la mappa.
CHIETI. Nel capoluogo teatino visite guidate sul tema “La Chieti che non ti aspetti, dal Medioevo al più recente passato”, passando dalla Chiesetta di Santa Maria al Tricalle, la Chiesa di Santa Chiara, Via Arniense, il Chiostro dell’ex convento delle Clarisse, la Chiesa di San Domenico con annesso Collegio degli Scolopi .
GUARDIAGRELE. La storia di Guardiagrele raccontata da cinque musei: quello permanente dell’ente Mostra dell’Artigianato Artistico (Via Roma), l’Antiquarium del Chiostro comunale (Piazza San Francesco), il Museo del Costume e delle Tradizioni (Piazza San Francesco), Museo del Duomo della Collegiata di Santa Maria Maggiore, Museo Archeologico di Piazza San Francesco; aperti anche Palazzo Auriti, Palazzo Vassetti e Palazzo Vitacolonna.
ORTONA. Protagonista è il Castello Aragonese, con un percorso che conduce all’antico porto passando per “Via dei Pescatori e la Torre Baglioni.
SAN SALVO. Storia, arte, natura e tradizioni a San Salvo, con visite guidate e pedalate domenicali; aprono Palazzo De VitoChiesa di San Giuseppe (Piazza San Vitale), il Museo Ipogeo “Porta della Terra” (con mostra fotografia “C’era una volta, - Non parlare: Fai”). Ciceroni in azione anche all’Isola archeologica del mosaico romano (Piazza San Vitale). Sabato 19 marzo canti popolari sansalvesi con “Gli Amici delle Tradizioni”; Domenica Ensemble d’archi con “Musica in crescendo”.
VASTO. Apre l’area archeologica delle Terme Romane (Via Adriatica); visite guidate anche in lingua inglese nel centro di Vasto, in partenza dalle Terme Romane, e camminata “Nordik Walking” .
L’AQUILA. I ragazzi raccontano la Fontana della Rivera attraverso la storia delle 99 Cannelle; aprono Palazzo Dell’Emiciclo (Via Michele Iacobucci), e l’anfiteatro Pepper (Parco del Sole); infine, “Caccia al tesoro” per bambini.
CAPESTRANO. Alla scoperta della Valle del Tirino tra storia e spiritualità, con visite al celebre Castello Piccolomini e alla Chiesa di San Pietro all’Oratorio, del re longobardo Desiderio.
CASTELVECCHIO CALVISIO. Il comune più piccolo d’Abruzzo apre le porte con visite guidate alla scoperta del borgo fortificato.
FOSSA. Alla scoperta del ciclo bizantino-cassinese nell’architettura medievale abruzzese, con visite guidate anche in lingua inglese(Chiesa di S.Maria ad Cryptas, in Via Roma).
ROCCA DI MEZZO. Svelate le bellezze storico-naturalistiche, con visite a Villa Cidonio e al borgo antico di Rocca di Mezzo.
SCANNO. Viaggio nella storia tra arte, natura e spiritualità con passaggi tra la Chiesa di Santa Maria delle Grazie); Chiesa di Sant’Eustachio; la Chiesa di Santa Maria del Lago o di Santa Maria Annunziata e la parrocchiale di Santa Maria della Valle.
SULMONA. È un itinerario storico-culturale sulle orme di Celestino V, il Papa eremita, quello che si snoda attraverso l’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone, il Santuario Italico Romano di Ercole Curino (Via Badia), la Grancia dei Celestini (in Corso Ovidio); la Chiesa di Santa Maria della Tomba (Piazza Plebiscito); la Cattedrale di San Panfilo e, infine, la Cappella di Celestino V (in Viale della Stazione).
CELANO. Una passeggiata nel Medioevo marsicano attraverso le chiese della contea di Celano, con visita alla Chiesa di S. Michele Arcangelo, e visite guidate per non vedenti o ipovedenti; aperte la Chiesa di San Francesco; Chiesa di S. Maria delle Grazie; Chiesa S. Maria in Valleverde (visite guidate anche in inglese e spagnolo) e la Chiesa di San Giovanni Battista.
ALANNO. Aprono l’oratorio di Santa Maria delle Grazie (Piazza De Litio, con ingresso esclusivo per gli iscritti Fai e possibilità di iscriversi sul posto); Chiesa di Santa Maria Assunta (Piazza Trento); e ancora, rappresentazione de “Lu’ Sant’Antonje” nel chiostro dell’antico convento; esposizione cartoline d’epoca di Alanno a cura di Nando Volpiani, pannelli fotografici della storica “festa dell’Uva di Alanno” dal 1940 ad oggi; mercatino dei prodotti tipici ; dimostrazioni di volo con rapaci a cura Associazione “Guferia” di Maurizio Blasioli ; spettacolo tradizionale di ballo della quadriglia; mostra di acquerelli della pittrice Beatrice Manganiello “I vinarelli”.
PINETO. Viaggio tra storia, monumenti e natura, con l’apertura della Torre di Cerrano (strada statale 16); visite guidate al Parco Marino del Cerrano e anche al vulcanello di fango “Il Cenerone” (Borgo S. Maria, a 200 metri dall’uscita della A14 Atri-Pineto); Parco Castellaro (Borgo di Mutignano); Chiesa San Silvestro (Borgo di Mutignano); Villa Caccianini (ingresso esclusivo per gli Iscritti Fai, ma è possibile provvedere sul posto); Villa e Parco Filiani; sabato e domenica dalle ore 17 alle 18 concerto “I Canti del mare” di tradizione orale eseguiti dal Passagallo in trio con Graziella Guardiani (canto e flauti), Guerino Marchegiani (organetto e fisarmonica), Carlo di Silvestre (chitarra) nella Sala Corneli, a cura del Museo Etnomusicologico del Pineto; aperto l’Auditorium di S.Antonio (Borgo di Mutignano). Alla presenza dell’assistente alla regia Luca Onorati e dell’ex ambasciatore Mario Bova, proiezione del documentario “Anija La Nave” (auditorium Via Trieste).
NON SOLO ARTE E NATURA. Tra le iniziative di questa 27ª edizione delle giornate del Fai, anche una sezione sul tema “Il viaggio della memoria, dagli albori delle nuove tecnologie di trasporto”, realizzata dalla delegazione Fai di Lanciano, in collaborazione con la Ferrovia Sangritana, che si svolge in diverse sedi. Questi gli appuntamenti.
LANCIANO. Mostra “Duilio Cambellotti e la Ferrovia Sangritana”, dedicata all’Archivio Storico della Ferrovia Adriatico Sangritana, mai esposta e mostra: “L’automobile d’autore in Italia dal secondo dopoguerra”, esposizione di auto e di moto d’epoca Officine della Ferrovia Sangritana).
CASTEL FRENTANO. Mostra: “I Primitera una famiglia di ferrovieri”, con esposizione di mezzi agricoli d’epoca, con visite a cura di Tonino Primitera, ultimo rappresentante della famiglia (stazione di Crocetta della Ferrovia Sangritana).
ARCHI. Mostra “I viaggiatori alla scoperta dell’Abruzzo” del Touring Club d’Abruzzo ed esposizione di autobus d’epoca “Il postale”. Stazione di Piane d’Archi della Ferrovia Sangritana.
INFINE PALENA. Il “Viaggio della memoria, dagli albori delle nuove tecnologie di trasporto” a Palena prevede visite guidate al Teatro Aventino Ettore Margadonna, e la mostra sul tema “La mobilità: ante e post bellica”, con esposizione di foto d’epoca, documenti e cimeli legati alla mobilità e proiezione di filmati relativi. Inoltre, alla stazione ferroviaria sono in programma un’esposizione di auto d’epoca precedenti alla seconda guerra mondiale e lamostra “La Transiberiana d’Italia” con foto e documenti della tratta ferroviaria Sulmona- Isernia.
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