Cavalli e bighe per strada: c'è il divieto del Comune / VIDEO

PESCARA. Prima il cavallo scappato al proprietario, avvistato a spasso per strada lungo via Tiburtina e infine fermato da polizia e carabinieri. Poi episodi analoghi registrati nelle ultime 48 ore e puntualmente filmati dai passanti: come una biga a spasso in via Celommi, trainata dal cavallo al trotto con la fila di auto dietro in attesa di passare.

Episodi che avrebbero potuto avere drammatiche conseguenze e che hanno sollevato la rabbia e la preoccupazione dei cittadini. Per questa ragione oggi sulla vicen da è intervenuto il presidente della Commissione comunale Mobilità Armando Foschi, ricordando come dal 21 giugno scorso sia in vigore un'ordinanza sindacale che impone lo stop ai cavalli a passeggio "da soli o con le bighe" sulle strade di Pescara. "Lo dicono anche i cartelli stradali installati ovunque su tutto il territorio fino a pochi giorni fa - sottolinea Foschi - ora tocca alle forze dell’ordine far rispettare il divieto. Gli episodi si stanno improvvisamente moltiplicando, complice forse il sole che, nonostante le temperature rigide, comunque sembra incentivare i proprietari dei cavalli a fare qualche giretto in città, peccato che sia vietato oltre che estremamente pericoloso". 

L'ultimo episodio, quello del cavallo scortato da una pattuglia della polizia in via Tiburtina, prima di svoltare su via Cetteo Ciglia-via Salara Vecchia, ha fatto il giro del web. Con la polizia che prudentemente evitava di avvicinarsi troppo all’animale, ma al tempo stesso cercava di tenere lontano soprattutto le altre auto in transito che, in un modo o nell’altro, avrebbero potuto far spaventare l'equino e scatenare una reazione incontrollabile. Boom di click e reazioni anche per la paseggiata al trotto in via Celommi, dove una biga seguita da una lunga fila di auto è stata immortalata prima di girare nelle piccole traverse interne.

GUARDA IL VIDEO

"Dallo scorso 21 giugno - ricorda Foschi - Pescara ha uno strumento amministrativo che vieta esplicitamente il transito dei cavalli da sella e dei mezzi a trazione animale, come le bighe, lungo le strade del centro abitato, e su tutto il territorio comunale, periferia compresa. Nello specifico, l’amministrazione comunale ha riservato tre sole strade per il transito dei cavalli, riconoscendo comunque agli animali il diritto a fare due passi al trotto essendo detenuti sul nostro territorio, ovvero su parte di via Colle Renazzo, strada Vallelunga e di una parte di via Alberto Luciani, tre strade che comunque gravitano nella zona a ridosso del cimitero di San Silvestro. Non solo: per non incorrere in equivoci, proprio nei giorni scorsi gli uffici tecnici hanno completato l’installazione della relativa cartellonistica stradale, proprio per specificare in modo puntuale dove è ammesso o meno il transito di bighe o cavalli. A questo punto tocca alle forze dell’ordine assicurare il rispetto dell’ordinanza, a tutela dei cittadini, ma anche degli stessi equini. E, a tal fine, propongo all’amministrazione comunale di convocare un tavolo di confronto con i proprietari dei cavalli, che fra l’altro per essere legittimamente detenuti, devono anche essere microchippati e registrati alla relativa anagrafe, un tavolo che servirà a informare circa i dettagli dell’ordinanza in vigore e delle sanzioni connesse, cercando soprattutto la collaborazione dei proprietari stessi, chiamati, ora, a un’assunzione di responsabilità”.