L'EVENTO

Cento anni fa il Circuito di Pescara, festa con i parenti dei più grandi vincitori

Dai figli di Fangio e Moss al cugino di Nuvolari e tanti altri. Sabato la rievocazione del percorso, l'inaugurazione della targa e l'anteprima del cortometraggio "Scacco alla rondine". L'iniziativa è della Old motors club d'Abruzzo

PESCARA. Sabato 13 luglio è un giorno di festa per il centenario del Circuito di Pescara. La giornata si apre alle 9,30 con un giro attorno a quel percorso e si conclude con uno spettacolo che racconta la storia del Circuito, la cui prima edizione risale al 1924 e l'ultima è datata 1961, entrambe vinte dalla Ferrari, rispettivamente con Enzo Ferrari e Lorenzo Bandini alla guida. Per l'occasione arrivano a Pescara i parenti dei più grandi protagonisti di questa gara, passata alla storia non solo per i "nomi" che l'hanno accompagnata, ma anche perché è stata ed è ancora oggi la più lunga al mondo, come percorso. Viene anche inaugurata una targa, a fianco al monumento della Coppa Acerbo, e proiettato per la prima volta il cortometraggio "Scacco alla rondine". Tra le peculiarità della giornata l'annullo filatelico organizzato dalla famiglia Romeo e da Poste italiane. L'organizzazione è della Old Motors Club d'Abruzzo, ha collaborato la Pro Loco Pescara Aternum.

Da sinistra Lorenzo Sospir, Fabio Di Pasquale, Nazario Pagano, Carlo Masci e Patrizia Martelli alla presentazione a Roma (Camera dei deputati) delle celebrazioni organizzate da Old Motors Club Abruzzo

I dettagli della giornata sono stati illustrati a Roma, nella Camera dei deputati, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del deputato Nazario Pagano, del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, del sindaco di Pescara Carlo Masci, del presidente della Old Motors Club d'Abruzzo Fabio Di Pasquale e dell'ex assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli.

Il programma della Festa del Circuito di Pescara

Di Pasquale ha annunciato la presenza a Pescara del figlio di Moss, del figlio di Fangio, del cugino di Nuvolari, della moglie di Bandini, di Cesare Fiorio, dei nipoti di Romeo, e dei nipoti di Fagioli, Varzi, Villoresi, Caracciola, Biondetti, De Sterlich oltre che dei figli degli abruzzesi Spinozzi e Pirocchi.

Presente anche la famiglia Romeo, per l'esattezza il nipote di Nicola Romeo che porta con sé la coppa vinta da Ferrari.

Il sindaco Masci ha colto l'occasione per annunciare che "a Pescara, dove è stata già intitolata una strada a Enzo Ferrari, saranno intitolate una strada a Fangio e una a Nuvolari, per ricordare i vincitori di questa competizione, accogliendo una giusta richiesta che ci è stata rivolta. Sarà uno dei primi atti dell'amministrazione", ha garantito il sindaco sottolineando che "cinque anni fa abbiamo fatto in modo che il logo di Pescara diventasse Pescara città di Gabriele d'Annunzio".

"Le iniziative per il Centenario sono cominciate ad aprile", ha ricordato Martelli, "e sono andate avanti in questi mesi con il grande impegno della Old Motors". "Ricordare una corsa come questa è importante per l'identità della nostra città e vanno coinvolte soprattutto le nuove generazioni", ha aggiounto Pagano. "La grande rilevanza storica del Circuito" è stata evidenziata da Sospiri che ha rimarcato "la nascita del capoluogo di provincia grazie alla spinta della Coppa Acerbo e del Circuito di Pescara. E ora questo capoluogo è protagonista di una rifondazione ulteriore con la creazione della nuova città, derivante dalla fusione prevista nel 2027 con Montesilvano e Spoltore".