tocco da casauria

Cerimonia con gli alpini per festeggiare Pasquetta

TOCCO DA CASAURIA. Ha richiamato molti fedeli l’iniziativa del parroco don Michele Persichitti di celebrare una messa, ieri mattina, nella chiesetta della Madonna degli Angeli, evento che consolida...

TOCCO DA CASAURIA. Ha richiamato molti fedeli l’iniziativa del parroco don Michele Persichitti di celebrare una messa, ieri mattina, nella chiesetta della Madonna degli Angeli, evento che consolida una antichissima tradizione del lunedì dell’Angelo.

La chiesetta è situata al confine del territorio di Tocco, con Castiglione a Casauria e Torre de’ Passeri. Dal 2009, dopo il terremoto dell’Aquila è stata chiusa per motivi di sicurezza, circostanza che però non ha impedito l‘incontro di ieri: l’altare è stato allestito sotto il piccolo portico antistante la facciata, mentre per ripararsi dalla pioggia il gruppo alpini di Tocco ha allestito alcuni tendoni che hanno consentito di accogliere un cospicuo numero di fedeli. A sorpresa sono arrivati anche i cantori che frequentano la parrocchia con le loro chitarre, Paola, Teresa, Stefano, che hanno reso più festosa e completa la celebrazione corroborata, al «Deo gratias», anche dalla preghiera dell’alpino.

Il parroco, durante l’omelia, ha ripercorso l’importanza di questa piccola chiesa, situata nella zona di Interpormium, classificata di primario valore archeologico e posizionata sugli antichi percorsi della transumanza che collegavano le pianure della Puglia con le aree montane e pedemontane della Majella e del Morrone.

La piccola chiesa, poco distante dall’abbazia di San Clemente, costituiva una tappa importante, se non obbligata, per i pastori che potevano qui incontrarsi, risposarsi, prima di intraprendere i percorsi montani e anche pregare ed alimentare la loro devozione. Per i fedeli, essere presenti è stato un modo diverso per trascorrere la giornata della Pasquetta, visto che le condizioni atmosferiche non hanno permesso di allontanarsi da casa, nel raccoglimento e per iniziare nella devozione la settimana del dopo Pasqua, quella della Redenzione. Don Michele ci ha tenuto a far rilevare questo aspetto importante per la condotta di vita del cristiano praticante, apprezzando il dimostrato desiderio dei toccolani di rinverdire la tradizione del paese che dava molto valore all’appuntamento del lunedì dell’Angelo, anche se dalla chiesa non è richiesta obbligatoriamente la partecipazione alla messa in questa giornata.

Per il piccolo edificio non è una grande priorità essere ristrutturato e restituito in tutta la sua piena funzionalità al culto dei fedeli, ma si spera che anch’esso possa essere presto preso in considerazione ed ottenere i fondi necessari al suo consolidamento e miglioramento strutturale. La comunità dei fedeli ci tiene a far rientrare la chiesetta nel circuito delle loro più belle tradizioni cristiane.

Walter Teti

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