Chieti, torna il presepe vivente
Si terrà il 6 gennaio la 17ª edizione della rappresentazione. Due mostre in corso
CHIETI. Tra fede e tradizione le suggestive rievocazioni della Natività movimentano il capoluogo teatino in attesa dell'Epifania. Centinaia di figuranti e decine di associazioni cittadine insieme per rinnovare il fascino del presepe vivente di Chieti, giunto alla 17ª edizione. Come ogni anno il prossimo 6 gennaio dalle ore 16 alle 21 (ingresso libero) il centro storico cittadino sarà trasformato in un grande teatro all'aperto grazie all'impegno dell'associazione Teate Nostra attiva dal 1998. L'allestimento si sviluppa in trentadue scene disseminate in un percorso lungo circa un chilometro; oltre 600 le comparse. Gli organizzatori consigliano di partire da Piazza Umberto I dove è collocata la prima scena e poi assistere alle successive poste progressivamente in piazza De Laurentiis, via Armellini, largo Moricorvo, largo Cremonese, via Mater Domini, via Cesare de Lollis, via Solario, piazza Malta, salita Santa Chiara, via di Porta Pescara, via Toppi, via Arniense, piazza San Giustino. Un bus navetta sarà a disposizione per i diversamente abili, assistiti dai volontari della protezione civile. Al presepe sono inoltre abbinate visite guidate, curate dalla sezione chietina del Fai (Fondo per l'ambiente italiano),per riscoprire gli angoli nascosti della Chieti medievale e dei suoi palazzi. In caso di avverse condizioni atmosferiche il Presepe Vivente sarà rinviato alla domenica successiva. Info al Comune 0871.3411. In attesa del 6 gennaio è possibile visitare nella Chiesa di San Domenico al Corso i presepi artistici di Giuseppe Di Iorio, artista presepista teatino specialista nella lavorazione della canna vegetale (arundo donax). Con il patrocinio della Provincia e del Comune di Chieti, il maestro presenta nella sua città dieci originali presepi, fino all'8 gennaio. Da segnalare inoltre nella sala d’ingresso del museo d’arte Barbella (Palazzo Martinetti - Bianchi in Via De Lollis 10, apertura mattutina e pomeridiana, fino al 6 gennaio) il presepe "tutto abruzzese" di Mario D’Alessandro con l’Accademia dei Transumanti degli Abruzzi, proposta inedita e di sicura atmosfera agro-pastorale a detta dello stesso autore.(j.f.)
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