PESCARA

Chiuso laboratorio abusivo per tatuaggi e piercing

Intervento dei carabinieri del Nas su un'attività esercitata in casa senza autorizzazione

PESCARA. Aveva avviato, nella sua abitazione, un vero e proprio laboratorio per tatuaggi e piercing, del tutto abusivo, pubblicizzandolo, tra l'altro, sui social network, ma è stata scoperta dai carabinieri del Nas di Pescara e l'attività è stata chiusa. Nei guai, nel capoluogo adriatico, è finita una donna del posto, segnalata alle autorità competenti. I militari per la tutela della salute, al termine di una accurata attività di monitoraggio e raccolta informazioni, hanno accertato che il laboratorio era abusivo, perché non era stata fornita la prevista segnalazione certificata d'inizio attività (Scia). Il dirigente delle attività produttive del Comune Pescara, preso atto dell'accertamento dei carabinieri, ha emesso un provvedimento con il quale dispone la chiusura dell'attività che aveva un valore, comprensivo delle attrezzature e degli arredi, di 30mila euro.