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Ciclone, sequestrati 65mila euro a Duilio Ferretti
Sarebbe il corrispettivo di tangenti versate ad amministratori pubblici del Comune di Montesilvano
PESCARA. Su provvedimento del Tribunale di Pescara, gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato, in via preventiva, 64.500 euro all'imprenditore Duilio Ferretti, arrestato nel novembre 2006 nell'ambito dell'inchiesta "Ciclone", che ha travolto l'amministrazione comunale di Montesilvano, guidata da Enzo Cantagallo. La somma sequestrata sarebbe il corrispettivo di tangenti versate ad amministratori pubblici del Comune di Montesilvano, coinvolti nella vicenda.
Il sequestro è stato eseguito con la collaborazione dell'imprenditore, su un conto corrente acceso in un istituto bancario di Montesilvano. Il provvedimento del Tribunale è stato emesso dopo un lungo iter giudiziario che ha visto la Corte di Cassazione pronunciarsi due volte a seguito di due distinti ricorsi proposti dal Pm Gennaro Varone, titolare del fascicolo.
La prima fase giudiziaria dell'inchiesta si è conclusa lunedì scorso con il rinvio a giudizio di 32 persone, tra cui Ferretti e Cantagallo, una condanna ad otto mesi, un patteggiamento a nove mesi e due proscioglimenti.
Il sequestro è stato eseguito con la collaborazione dell'imprenditore, su un conto corrente acceso in un istituto bancario di Montesilvano. Il provvedimento del Tribunale è stato emesso dopo un lungo iter giudiziario che ha visto la Corte di Cassazione pronunciarsi due volte a seguito di due distinti ricorsi proposti dal Pm Gennaro Varone, titolare del fascicolo.
La prima fase giudiziaria dell'inchiesta si è conclusa lunedì scorso con il rinvio a giudizio di 32 persone, tra cui Ferretti e Cantagallo, una condanna ad otto mesi, un patteggiamento a nove mesi e due proscioglimenti.
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