Cinque persone salvate dalle onde

Montesilvano, bagnini e guardia costiera evitano un bilancio tragico

MONTESILVANO. Cinque persone salvate dalle onde del mare, due finite in ospedale. Sono stati i bagnini e i militari della guardia costiera a evitare un bilancio tragico nell'ultima domenica di agosto segnata dal mare mosso. Quattro persone sono state salvate a Montesilvano, una a Pescara tra gli stabilimenti Saturno e Miramare.  Il primo salvataggio, intorno alle 11,30 allo stabilimento La Saturnia di Montesilvano, è stato il più difficile con un bagnino finito sotto il moscone rovesciato a un passo dalla scogliera. Il primo a vedere un bagnante in difficoltà è stato Daniele Di Ianni, capo animatore dello stabilimento: Di Ianni si è tuffato e ha cercato di raggiungere il bagnante, S.G., 53 anni residente a Monterotondo in provincia di Roma. Subito è intervenuto anche il bagnino dello stabilimento La Saturnia di Montesilvano, Stefano Feriozzi. Il turista era stato spinto dalla corrente dietro agli scogli, vicino al rimessaggio delle barche. Con il mare in burrasca, Feriozzi ha chiesto aiuto anche ai bagnini Manuel Marchegiani e Andrea Buccella. I tre baggnini si sono precipitati verso il turista ma il mare mosso ha impedito il recupero: la forza del mare ha ribaltato anche le due imbarcazioni di salvataggio. È stato Di Ianni, con Feriozzi e Marchegiani, a portare in salvo il turista, mentre Buccella è rimasto in acqua con l'imbarcazione capovolta, a rischio di essere sbattuto contro la scogliera. In soccorso del bagnino è arrivata, via mare, una motovedetta della guardia costiera mentre un militare, Fabio Sprecacenere, si è tuffato per salvare Buccella insieme a un istruttore della Società nazionale di salvamento, Marco Orlando. L'intervento della guardia costiera di Montesilvano, diretta dal comandante Vincenzo Giordano, è stato decisivo per evitare la tragedia. Con l'acquascooter è intervenuto anche Cristian Di Santo, presidente pescarese della Società di salvamento, recuperando l'attrezzatura di salvataggio dispersa in mare e il moscone incastrato negli scogli.  Il turista romano, a riva, è stato soccorso dai medici del 118 e trasportato in ospedale a Pescara. Sul posto è arrivato anche l'elicottero dei vigili del fuoco ma non è intervenuto perché il turista era stato già salvato.  Tre quarti d'ora dopo, un altro salvataggio. Questa volta a Pescara, tra Miramare e Saturno: il bagnino Gianni Croce si è accorto di un bagnante in difficoltà che non riusciva a restare a galla. Il bagnino, a nuoto e con l'aiuto del baywatch, è riuscito a portare in salvo il bagnante, F.L. di 35 anni, pescarese. Una volta riportato a riva, il bagnante era cosciente.  Alle 15,45 ancora momenti di tensione fra le concessioni Brigantino e New Sporting a Montesilvano: il bagnino Manuel Marchegiani, lo stesso che era intervenuto anche di mattina, ha notato la presenza di due bambini e un ragazzo fra le onde in difficoltà. Si è lanciato con il moscone di salvataggio in soccorso dei tre, tutti fratelli marocchini in vacanza a Montesilvano. Per salvarli, si è precipitato anche il bagnino Matteo Cichella. Durante le operazioni di salvataggio, i bagnini sono stati raggiunti a nuoto anche da Luca Sartorelli, bagnino e ormeggiatore del porto turistico Marina di Pescara, che ha portato in salvo in bambini a riva. I due più piccoli erano perfettamente coscienti, mentre il terzo, T.A., 16 anni, presentava sintomi di annegamento e ha avuto i primi soccorsi da un medico corso sul posto, prima dell'arrivo del 118. Ha collaborato al salvataggio anche il veterano istruttore della Società di salvamento Riccardo Padovano a bordo dell'acquascooter di salvataggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA