Città Sant’Angelo, 2.500 famiglie senz’acqua
Gravi disagi per un’interruzione idrica. Florindi: «Oggi le autobotti nel piazzale di Villa Serena»
CITTA’ SANT’ANGELO. Ieri, mezza Città Sant’Angelo è rimasta senz’acqua per la rottura del sistema di pompaggio del serbatoio di Colle Moro. Problemi per una carenza idrica si sono registrati anche nella zona alta del territorio angolano.
Ma l’emergenza non è finita. I tecnici dell’Aca, come ha confermato ieri il sindaco Gabriele Florindi, sono al lavoro per riparare il sistema di pompaggio, ma ci vorrà tempo. Tanto è vero che lo stesso primo cittadino prevede un ritorno alla normalità solo nel tardo pomeriggio di oggi, salvo imprevisti. Comunque, per limitare i disagi, l’Aca provvederà a rifornire di acqua i cittadini a secco con le autobotti.
I problemi, quindi, sono stati due, una carenza idrica e la rottura di un impianto. Ma i disagi più grossi si sono registrati nella parte bassa del territorio angolano. Più precisamente, nella zona di via Leonardo Petruzzi e strade limitrofe. Secondo una stima del sindaco, sarebbero rimasti a secco circa 2.500 cittadini.
E per far fronte all’emergenza, l’Aca ha provveduto a rifornire di acqua case di cura, case di riposo e abitazioni di anziani. Il danno al sistema di pompaggio del serbatoio di Colle Moro è apparso subito grave ai tecnici dell’Aca durante un sopralluogo. Gli operai si sono messi subito al lavoro, ma le riparazioni richiedono tempo. Per questo motivo, il blocco dell’erogazione dell’acqua andrà avanti anche per buona parte della giornata di oggi e, forse, solo stasera l’acqua comincerà a tornare nelle case dei cittadini. «L’acqua dovrebbe tornare nel tardo pomeriggio», ha assicurato il primo cittadino.
L’emergenza, dunque, è destinata a continuare. Ieri, in proposito, Florindi ha fatto diffondere la notizia che oggi l’Aca provvederà a far sostare, dalle 9 alle 12, nel piazzale di Villa Serena, delle autobotti per l’approvvigionamento dei cittadini. Disagi si sono registrati ieri anche nella parte alta del territorio angolano, ma per un’altra ragione. Una carenza idrica dovuta a un consumo maggiore dell’acqua da parte dei cittadini. La zona interessata da questo problema è quella che va da Madonna della Pace a Villa Cipressi.
Per tamponare la carenza, l’Aca è stata costretta a ricorrere a delle turnazioni. «Hanno avuto problemi quelle famiglie che non hanno l’autoclave», ha precisato il sindaco. In questo caso, Florindi prevede un ritorno alla normalità già nella mattinata di oggi.
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