Civitarese: «Ridurrò le auto in centro»

PESCARA. «Dobbiamo capire come operare per alleggerire il centro cittadino e le arterie più sensibili dal traffico». Stefano Civitarese è stato nominato appena un mese fa assessore alla mobilità di Pescara, ma sembra già avere le idee chiare su come intervenire per tentare di ridurre l’enorme quantità di auto che ogni giorno si muovono all’interno della città. L’assessore ha rivelato alcuni obiettivi ieri pomeriggio, durante la firma del contratto per l’affidamento dell’incarico di aggiornamento del Piano generale del traffico urbano, scaduto nel 2007.

Ad occuparsene saranno lo studio associato Sysma system management (mandatario) e lo studio Engineering consulting, ingegnere Simone Grasso. Il nuovo Piano costerà 51mila euro e dovrebbe essere pronto entro un anno. I professionisti incaricati sono Enrico D’Errico, Domingo Lunardòn, Nicola D’Errico, Paola Camarda e Salvatore Caprì.

Si tratta, quindi, di un lavoro lungo che comincerà con una verifica dello status quo del traffico cittadino per poi arrivare delle proposte per migliorare la viabilità. «Comincia un lavoro di analisi», spiega Civitarese, «la priorità dell’amministrazione è quella di creare spazi ad una mobilità sostenibile e di ampio raggio».

Ma questo studio su Pescara servirà anche per gettare le basi su un piano più ampio, di area vasta, che comprenda le cittadine limitrofe. «Mentre i tecnici raccoglieranno dati», fa presente l’assessore, «ci daremo da fare anche sull’area vasta. L’intenzione è quella di chiamare intorno ad un tavolo di lavoro i sindaci dell’area metropolitana allargata, in modo da lavorare in sinergia».

Invece, per quanto riguarda Pescara, si dovranno studiare i flussi di traffico delle varie arterie cittadine per poter poi procedere ad interventi per fluidificare la viabilità e cercare di ridurre l’enorme mole di auto che ogni giorno entra ed esce dalla città. In proposito, gli ultimi dati a disposizione indicano un passaggio di circa 100mila veicoli al giorno.

Tra le priorità dell’amministrazione comunale c’è dunque una riduzione del traffico in centro e nelle strade di maggior afflusso di veicoli. «Fondamentale», sottolinea Civitarese, «sarà conoscere meglio i flussi di traffico in entrata che oggi sappiamo essere consistenti e capire come operare per alleggerire il traffico in centro e nelle arterie più sensibili».

Insomma, una riduzione delle auto in circolazione per favorire la cosiddetta mobilità sostenibile, cioè autobus e biciclette. Al riguardo, l’assessore ha parlato della possibilità di incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e delle due ruote, ma non ha specificato in che modo.

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