emergenza sicurezza
Civitella Casanova, trova i ladri in casa, sviene e si ferisce
Paura per una ragazza di 18 anni che ha avuto un malore di fronte ai ladri che si è trovata all’improvviso in casa, in piena notte. Svaligiate anche un'ottica, una tabaccheria e altre abitazioni nel Pescarese
PESCARA. La ragazza di 18 anni è svenuta di fronte ai ladri che si è trovata all’improvviso in casa, in piena notte. È caduta e si è ferita al punto da dover poi mettere dei punti di sutura all’ospedale di Penne prima di essere portata dai genitori a Pescara per valutare una presunta frattura alla mandibola. È successo ieri notte a Civitella Casanova, al culmine di un raid che dalla sera prima ha interessato diversi centri del Pescarese con sette colpi a segno e due falliti. Un’emergenza sociale che da Pianella a Villa Celiera, da Montesilvano a Rosciano sta colpendo senza sosta tutta la provincia senza fare più differenza tra ricchi o poveri, ville o appartamenti e, soprattutto, senza più valutare se dentro casa ci sia o no qualcuno. I ladri entrano e basta, a caccia di oro e soldi.
Lunedì hanno iniziato da Spoltore, nella zona della discarica di Colle Cese in via Ripoli. Poco prima delle 19 sono entrati in casa hanno arraffato quello che hanno potuto e sono fuggiti passando per un’altra abitazione di via Torretta. Una testimone, richiamata dal cane che abbaiava, ha detto di aver visto fuggire tre uomini a bordo di un’Audi grigia, ma nell’agitazione ha dimenticato cifre e lettere della targa che pure aveva avuto l’accortezza di memorizzare. I carabinieri hanno raccolto le denunce di entrambi i proprietari al loro rientro a casa, mentre a Pianella, poco prima delle 20, i ladri, forse gli stessi, si intrufolavano in un’altra casa, fino ad arrivare in cucina, sempre con la stessa tecnica: il buco nell’infisso e poi, con un gancio, la finestra forzata per entrare. Sempre a Pianella, alle due è suonato l’allarme dell’ottica Vision di piazza Garibaldi. Il negozio, davanti al Comune e a un passo dal comando della polizia municipale è stato svaligiato alla velocità della luce dai ladri che hanno preso direttamente i cassetti degli espositori portandosi via occhiali da sole griffati, più di cento pezzi, per un valore di circa ventimila euro. «Non sono assicurata contro i furti», afferma la titolare Lidia Stella, «anche perché costa troppo. Non si sono spaventati neanche dell’allarme». Ma qualcosa, le telecamere del Comune l’hanno ripresa: i ladri sono due uomini incapucciati e irriconoscibili che arrivano a piedi al negozio ma che sembrano sparire a furto avvenuto. Forse sono ancora gli stessi che mezz’ora dopo, ancora a Pianella, hanno provato a infilarsi in un’altra casa, ma stavolta il cane è stato più potente dell’allarme, perché abbaiando ha svegliato il proprietario che ha acceso le luci e ha messo in fuga la banda prima ancora che entrasse. Ma non è finita. Perché mezz’ora dopo, intorno alle tre di ieri, a Civitella Casanova si è scatenato il dramma. Perché con la solita arroganza i ladri hanno forzato una finestra e sono entrati nell’abitazione dei gestori di un supermercato, al centro del paese. Ma hanno fatto rumore, svegliando la ragazza di 18 anni che, allarmata da quel trambusto, dal letto ha chiamato il padre al telefonino chiedendo se fosse lui in giro per casa. E lui non era. A quel punto, ma la dinamica è ancora in via di ricostruzione da parte dei carabinieri della compagnia di Penne, si è allertata tutta la famiglia e pare proprio che la ragazza si sia trovata faccia a faccia con gli sconosciuti che, a quel punto, sono scappati lasciandola a terra svenuta. Ma non paghi, sono entrati anche nel supermercato sottostante portandosi via i cassetti delle due casse prima di fuggire verso Villa Celiera. Qui, intorno alle 4, prima sono entrati in un’abitazione con la famiglia che dormiva al suo interno, portando via i soldi che hanno trovato in giro e poi sono passati alla vicina tabaccheria da dove sono fuggiti con un bottino di duemila euro tra sigarette e gratta e vinci. E come se non bastasse, a Rosciano, ci hanno provato di nuovo, ma sul finale gli è andata male: a Villa Oliveti, alle cinque del mattino hanno trovato in piedi il proprietario. E hanno rinunciato.
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