Collisione davanti al porto di Pescara: affonda una barca a vela
L'incidente a un miglio dal Marina: salve le 4 persone a bordo del natante affondato e un altro marinaio finito in acqua mentre prestava i primi soccorsi
PESCARA. Salvataggio davanti il porto turistico di Pescara per una collisione di due barche a vela a circa 1 miglio dalla costa. La "Faliska" un 12 metri con a bordo 4 uomini ha subito una falla irreparabile che ne ha compromesso la stabilità, ha iniziato ad affondare nel giro di 5 minuti. La seconda barca interessata dalla collisione, un "beneteau" di 7,5 metri, non avendo subito gravi danni, è riuscita a prestare i primi soccorsi dando assistenza a 2 dei 4 uomini in pericolo. Poi un gommone e una motovedetta della capitaneria hanno soccorso gli altri due naufraghi e un marinaio della prima barca finito in mare nel tentativo di prestare soccorso.
L'emergenza è scattata alle 11.55 di questa mattina (domenica 1° novembre). La situazione è stata chiara sin da subito: la Faliska ha iniziato ad imbracare acqua affondando repentinamente nel giro di 5 minuti. Il “beneteau” è riuscita a prestare i primi soccorsi dando assistenza a 2 dei 4 uomini in pericolo. In zona è intervento anche un gommone presente nelle vicinanze che è riuscito a soccorrere un terzo occupante dell’unità affondata.
La sala operativa della Capitaneria di porto di Pescara, informata dell’evento in corso, ha disposto l’immediata uscita della motovedetta CP 828 che, giunta sul posto, è riuscita a trarre in salvo il quarto membro dell’equipaggio Sig. E.S. di 62 anni, comandante ed armatore dell’unità, ed una quinta persona - un occupante del natante a vela più piccolo che aveva cercato di prestare assistenza al Sig. E.S. andando a bordo di una zattera di salvataggio.
Il tempestivo intervento dei soccorsi ha consentito di portare in salvo tutti gli occupanti dell’unità affondata che sono ritornati a terra un po’ bagnati ma fortunatamente in buona salute. Il relitto della “Faliska” è adagiato su un fondale di circa 10 metri ed è stato segnalato a cura della Guardia Costiera con un gavitello di colore giallo con luce notturna in attesa di essere rimosso.
Per la sicurezza della navigazione la Capitaneria di porto ha inoltre emesso un apposito avviso urgente ai naviganti e procederà ad informare tutte le unità in transito con chiamate radio di sicurezza ripetute.