MONTESILVANO
Colpi di pistola in strada, 23enne ferito
Lite tra famiglie finisce nel sangue: sparati diversi proiettili, giovane colpito a una gamba
MONTESILVANO. Una lite tra due famiglie rom. Poi, a distanza di ore, una spedizione punitiva per definire quel diverbio e chiudere la questione a colpi di pistola. Ne sono stati esplosi diversi e uno, calibro 22, è andato a segno, ha raggiunto la gamba di un 23enne.
È ancora in corso di ricostruzione, da parte dei carabinieri, l’aggressione di ieri sera a Montesilvano, tra via Mosa e via Senna. La vittima è finita in ospedale, a Pescara, per la ferita riportata alla gamba.
«Un fatto sicuramente molto grave», dice il sindaco Ottavio De Martinis che guarda alla zona di via Mosa come una spina nel fianco. In quell’area, dice, è in piedi «una pratica di confisca che si dovrebbe concretizzare. E questo fatto è l’ennesima dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta e spero che si intervenga presto in tal senso». La procedura a cui fa riferimento il primo cittadino è in corso da oltre dieci anni. In città sono una decina gli immobili finora confiscati e poi passati prima all’Agenzia per i beni confiscati alla criminalità e poi nelle disponibilità del Comune di Montesilvano per scopi sociali.
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