Compagnia teramana in scena a Roma con “Le ombre”

TERAMO. Un'ingenua e speranzosa neolaureata in Lettere viene fermata per strada da un misterioso individuo; condotta in un'agenzia, si troverà seduta di fronte a un contratto standard: «È un contratto a tempo determinato, nessuna possibilità di carriera, paga modesta. Quello che cercavi, no?». È un momento dell'atto unico "Le Ombre", copione sulla precarietà del lavoro scritto da Riccardo Ricci e portato in scena dalla giovane compagnia teramana Tre Polveri Sottili, fondata un anno fa dallo stesso Ricci insieme a Eugenia Rofi e Roberta Santucci. "Le Ombre", al debutto un anno fa a Teramo nel 20° MaggioFest, sempre nel 2011 ha vinto a Roma il premio teatrale "Buco nel sipario". Il riconoscimento viene ora incassato dalla compagnia abruzzese, che porta in scena "Le Ombre" per quattro serate, da domani a sabato, nella storica sala teatrale di Trastevere. Il corto teatrale di Ricci riflette sul disagio della situazione lavorativa dei giovani scegliendo una chiave grottesca. Tre i personaggi: con la candida neolaureata sono in scena due aggressivi manager. «I tre sono protagonisti» spiega la compagnia «di una macabra danza sul bordo del vuoto dei nostri giorni. Un rito di iniziazione al mondo professionale dalle tinte oscure e inquietanti». Ricci, Rofi e Santucci gli interpreti della pièce, messa in scena con la regia di Silvio Araclio e le musiche originali di Luca D'Alberto. La produzione de "Le Ombre" è inserita nel Progetto Abruzzo, che vede il Teatro Stabile d'Abruzzo promotore delle più vitali iniziative culturali espresse dal territorio. I fondatori e attori della compagnia Tre Polveri Sottili si sono formati nella scuola teatrale di Spazio Tre, per poi diplomarsi nell'Accademia d'arte drammatica D'Amico di Roma. Info: trepolverisottili.jimdo.com. (a.fu.)