Comune condannato dal Tar a risarcire la ditta Tre gemme

PESCARA. L’amministrazione comunale è stata condannata a versare alla società Tre gemme 10mila euro. Si tratta di un risarcimento per il ritardo, da parte dell’ente, nella conclusione del procedimento di diniego riguardante la richiesta dei permessi per costruire un complesso edilizio nell’area dell’ex consorzio agrario provinciale, in via del Circuito. Progetto bloccato in consiglio comunale dall’allora opposizione di centrosinistra nella precedente consiliatura.

La delibera per il riconoscimento del debito fuori bilancio da parte dell’amministrazione comunale verrà esaminata mercoledì prossimo dal consiglio comunale. Il Tar ha accolto la richiesta di risarcimento, presentata da Tre gemme, limitatamente al danno di ritardo. Invece, i giudici hanno respinto l’ipotesi di un risarcimento dei danni connessi alla predisposizione della domanda di permesso di costruire e quelli connessi all’acquisto delle aree, o al finanziamento ottenuto prima del rilascio del titolo edilizio dagli istituti di credito per realizzare l’intervento progettato.

«Gli unici danni risarcibili», hanno detto i giudici, «sono quelli direttamente determinati dal ritardo, quali ad esempio quelli relativi al pagamento dei premi per il rinnovo della polizza fideiussoria».(a.ben.)

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