Comune, rimpasto tra i dirigenti è tornato Dezio
L’ex braccio destro di D’Alfonso di nuovo in servizio da ieri era stato sospeso 33 mesi fa per le vicende giudiziarie
PESCARA. Guido Dezio è tornato in Comune. Dopo 33 mesi di sospensione, l’ex braccio destro di D’Alfonso ha ripreso il posto di dirigente dell’ente. Ieri, è stato il suo primo giorno di lavoro. L’assessore al personale Marcello Antonelli, approfittando di una mini riorganizzazione dell’organico, ha affidato a Dezio il settore Servizi demografici e statistica.
Quando è stato sospeso nel 2010, a seguito della condanna a 4 mesi, inflitta dal giudice per l’udienza preliminare con il giudizio abbreviato, guidava l’ufficio Patrimonio. Adesso è tornato in servizio, perché la Corte d’Appello lo ha assolto con formula piena. Dezio doveva rispondere del reato di falso perché, secondo l’accusa, avrebbe ricoperto incarichi dirigenziali in Regione senza avere i titoli per farlo. Ora, il Comune dovrà sborsare un anno di stipendi arretrati al dirigente.
Un’altra novità importante nella riorganizzazione della cosiddetta macrostruttura è la nomina di Gaetano Pepe alla Gestione del territorio, incarico fino ad oggi ricoperto ad interim dal direttore del dipartimento Attività tecniche, energetiche e ambientali Amedeo D’Aurelio. Resta per ora bianca la casella del segretario generale, dopo il trasferimento di Pasquale Foglia. L’incarico viene ricoperto temporaneamente da Cosimo Macchiarola, vice segretario e direttore del dipartimento Attività amministrative e finanziarie. Paola Di Marco è stata invece confermata alla guida dell’Avvocatura. Sono in tutto 14 le altre figure dirigenziali, confermate in gran parte sino al 31 dicembre 2015. Luciana Di Nino, al settore Gare e contratti; Germano Marone, alle Politiche sociali e Istruzione; Giovanni D’Aquino, alla Ragioneria; Gabriella Pollio, alle Risorse umane; Cosimo Macchiarola, agli Affari generali; Guido Dezio, ai Servizi demografici e Statistica; Pierpaolo Pescara, alle Manutenzioni; Tommaso Vespasiano, al Patrimonio e Impianti sportivi; Emilia Fino, alla Programmazione del territorio; Gaetano Pepe, alla Gestione del territorio; Fabrizio Trisi, ai Lavori pubblici e Mobilità; Gaetano Silverii, alle Attività produttive; Carlo Maggitti, alla Polizia municipale; Marco Scorrano, ai Tributi. Tutti confermati anche i capi servizio sino a giugno, o a fine dicembre.
«Si tratta», ha spiegato il sindaco Luigi Albore Mascia, «di una razionalizzazione della macchina amministrativa, in modo che ciascun dirigente dovrà occuparsi di un solo settore. Inoltre, c’è stato lo smembramento del settore Affari generali che ha assorbito anche il Turismo e la Cultura». «Infine», ha concluso, «c’è stato il cambio della guardia al settore Gestione del territorio, dove D’Aurelio ha ceduto la reggenza ad interim a Pepe, che manterrà il servizio Case popolari».
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