Contro lo smog premi ai ciclisti
L'associazione Pescarabici fa regali a chi usa la bici per andare al lavoro
PESCARA. Un premio a chi va in bici contro lo smog. È questa la proposta dell’associazione Pescarabici per abbassare l’inquinamento: «Il 22 settembre vince chi va in bici», dice lo slogan della manifestazione Day bike day. Se l’inquinamento continua a salire — ai picchi in viale Bovio e via Sacco si aggiungono i limiti delle polveri sottili superati un giorno su tre a Spoltore — l’associazione rilancia l’uso delle biciclette come antidoto ai veleni del traffico. Una sfida alle quasi 200 mila macchine che ogni giorno girano a Pescara: 34 mila arrivano da Montesilvano, altre 20 mila da Francavilla, 69 mila da Spoltore, oltre alle 70 mila dei residenti più 30 mila moto.
«Pescarabici», spiega l’associazione, «vuole ringraziare e incoraggiare in modo speciale tutti coloro che scelgono la bicicletta per recarsi a scuola o al lavoro: per questo, il 22 settembre in coincidenza con la giornata europea senz’auto, offriremo un piccolo premio ai cittadini che attraverseranno in bici i caselli ciclistici che organizzeremo a Pescara».
Sei i posti di controllo per la consegna dei gadget: piazza Italia davanti all’ingresso del Comune, corso Umberto tra corso Vittorio Emanuele e piazza Sacro cuore, strada parco all’incrocio con viale Muzi, piazza Ovidio (davanti al parco ex-Di Cocco), ponte D’Annunzio nei pressi del ponte di ferro, via del Circuito vicino a piazza Pierangeli. Un censimento dei ciclisti: «Dalle 7,30 alle 9,30», spiega il consiglio direttivo di Pescarabici composto dal presidente Giancarlo Odoardi e dai consiglieri Pierluigi Sagazio, Laura Di Russo, Eliana Capone e Gabriele Ferri, «conteremo e premieremo i ciclisti urbani di passaggio ai caselli. Inoltre, i dati che raccoglieremo serviranno a verificare quanto i pescaresi si spostano con la bicicletta e quanto sia necessario rendere Pescara sempre più ciclabile. Il numero dei ciclisti», prosegue l’associazione, «è un importante indicatore ambientale, infatti, in una città a misura di pedoni e di ciclisti la qualità dell’aria è migliore per tutti ».
Aria pulita: è lo stesso obiettivo di un’altra associazione, Sos inquinamento, fondata dall’ematologo Glauco Torlontano e dall’imprenditore Gilberto Ferri, oggi guidata da Enzo Stellabotte. Per abbassare lo smog, anche Sos inquinamento punta sulle biciclette e propone di «aumentare le piste ciclabili » e «convincere gli studenti delle scuole medie e superiori ad andare a scuola con le biciclette piuttosto che con i motorini». Per Sos inquinamento, è necessario dare il via al bike sharing, il noleggio delle bici nei pressi dei grandi parcheggi. Un altro sistema per abbattere l’inquinamento, a detta di Sos inquinamento, è «chiudere al traffico la riviera ogni domenica dalle 7 alle 20, tutto l’anno, coinvolgendo anche Montesilvano e Francavilla. Si potrebbero inserire anche via Firenze, via Sacco, piazza Grue e viale Bovio, le zone più inquinate di Pescara».
«Pescarabici», spiega l’associazione, «vuole ringraziare e incoraggiare in modo speciale tutti coloro che scelgono la bicicletta per recarsi a scuola o al lavoro: per questo, il 22 settembre in coincidenza con la giornata europea senz’auto, offriremo un piccolo premio ai cittadini che attraverseranno in bici i caselli ciclistici che organizzeremo a Pescara».
Sei i posti di controllo per la consegna dei gadget: piazza Italia davanti all’ingresso del Comune, corso Umberto tra corso Vittorio Emanuele e piazza Sacro cuore, strada parco all’incrocio con viale Muzi, piazza Ovidio (davanti al parco ex-Di Cocco), ponte D’Annunzio nei pressi del ponte di ferro, via del Circuito vicino a piazza Pierangeli. Un censimento dei ciclisti: «Dalle 7,30 alle 9,30», spiega il consiglio direttivo di Pescarabici composto dal presidente Giancarlo Odoardi e dai consiglieri Pierluigi Sagazio, Laura Di Russo, Eliana Capone e Gabriele Ferri, «conteremo e premieremo i ciclisti urbani di passaggio ai caselli. Inoltre, i dati che raccoglieremo serviranno a verificare quanto i pescaresi si spostano con la bicicletta e quanto sia necessario rendere Pescara sempre più ciclabile. Il numero dei ciclisti», prosegue l’associazione, «è un importante indicatore ambientale, infatti, in una città a misura di pedoni e di ciclisti la qualità dell’aria è migliore per tutti ».
Aria pulita: è lo stesso obiettivo di un’altra associazione, Sos inquinamento, fondata dall’ematologo Glauco Torlontano e dall’imprenditore Gilberto Ferri, oggi guidata da Enzo Stellabotte. Per abbassare lo smog, anche Sos inquinamento punta sulle biciclette e propone di «aumentare le piste ciclabili » e «convincere gli studenti delle scuole medie e superiori ad andare a scuola con le biciclette piuttosto che con i motorini». Per Sos inquinamento, è necessario dare il via al bike sharing, il noleggio delle bici nei pressi dei grandi parcheggi. Un altro sistema per abbattere l’inquinamento, a detta di Sos inquinamento, è «chiudere al traffico la riviera ogni domenica dalle 7 alle 20, tutto l’anno, coinvolgendo anche Montesilvano e Francavilla. Si potrebbero inserire anche via Firenze, via Sacco, piazza Grue e viale Bovio, le zone più inquinate di Pescara».