Controlli antievasione nel centro di Pescara
Guardia di finanza impegnata nel controllo di scontrini e ricevute fiscali, oltre che nel contrasto e prevenzione dell'abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte
PESCARA. Mentre Pescara si prepara ad accogliere la manifestazione sportiva internazionale Ironman 70.3, che domani vedrà la partecipazione di duemila atleti da 50 Paesi diversi, la Guardia di finanza ha dato il via a un piano coordinato di controllo economico del territorio. Sono in azione, spiega il colonnello Mauro Odorisio, comandante provinciale della Finanza, oltre cento militari. Le pattuglie dei finanzieri "in divisa" stanno attuando una serie di attività volte al contrasto e alla prevenzione dell'abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte, mentre altre pattuglie, composte da militari in "abiti civili", sono impegnate a controllare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte dei commercianti.
Le aree maggiormente interessate dall'operazione sono Pescara centro, Pescara colli e lungomare nord e sud: proprio queste ultime sono le aree particolarmente animate in queste ore per la presenza del "popolo" di Ironman (gli accompagnatori degli atleti sono 5mila). L'obiettivo dell'intervento di oggi, spiega sempre Odorisio, è di tutelare gli operatori economici "regolari" dalla sleale e illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma. Inoltre si vuole evitare che chi emette regolarmente i documenti fiscali sia indebitamente "svantaggiato" rispetto a chi viola le norme tributarie.
Le aree maggiormente interessate dall'operazione sono Pescara centro, Pescara colli e lungomare nord e sud: proprio queste ultime sono le aree particolarmente animate in queste ore per la presenza del "popolo" di Ironman (gli accompagnatori degli atleti sono 5mila). L'obiettivo dell'intervento di oggi, spiega sempre Odorisio, è di tutelare gli operatori economici "regolari" dalla sleale e illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma. Inoltre si vuole evitare che chi emette regolarmente i documenti fiscali sia indebitamente "svantaggiato" rispetto a chi viola le norme tributarie.
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