Coppa Acerbo, al via gli eventi per i 100 anni 

Il prossimo 13 luglio la leggendaria corsa pescarese compirà un secolo E domani arrivano le Ferrari Testarossa da tutta Italia, poi mostre e convegni

PESCARA. Rivive il mito della Coppa Acerbo, cento anni dopo la nascita del premio automobilistico che ha scritto la storia delle quattro ruote in Italia e in Europa dal 1924 al 1961. Il prossimo 13 luglio la grande rievocazione storica della gara sul tracciato dell’epoca, un circuito urbano di 25 chilometri - il più lungo su cui sia mai stata disputata una gara di F1 - che rese la Coppa Acerbo l’evento motoristico più importante del continente e probabilmente a livello mondiale.
Alfa Romeo, Maserati, Bugatti, Ferrari, ma anche Mercedes, Auto Union e Vanwall si sfidavano tra le strade della città spingendo al massimo sull’acceleratore, partendo dalla Nazionale Adriatica e attraversando i nuclei di Montesilvano, Villa Raspa, Spoltore e Cappelle sul Tavo. Ferrari, Fangio, De Sterlich e Aliprandi i nomi, oggi ricordati in città e in tutto l’Abruzzo con piazze e strade, dei grandi pionieri dell’alta velocità, che fecero emozionare fino a duecentomila spettatori.
Quelle emozioni tornano a scaldare Pescara in occasione del centenario della competizione. Regione, Comune, Soprintendenza archivistica e Old Motors del presidente Fabio Di Pasquale hanno presentato il cartellone degli eventi per la celebrazione del primo secolo della Coppa, diventata dopo la caduta del regime Circuito di Pescara, 12 Ore di Pescara, Gran Premio di Pescara e 4 Ore di Pescara.
Presentati ieri dal sindaco Carlo Masci e dall’assessore allo Sport uscente Patrizia Martelli gli eventi di avvicinamento alla giornata conclusiva del 13 luglio. Domani e domenica due giorni dedicati ai 40 anni della Ferrari Testarossa: 15 modelli arriveranno domani da tutta Italia. Domenica effettueranno un giro turistico sullo storico circuito di Pescara, proseguendo poi per un’escursione dal mare al Gran Sasso: le Rosse arriveranno a Loreto Aprutino, Penne, Santo Stefano di Sessanio e Ofena. Domenica mattina alle 10, nella sala Tosti dell’Aurum il convegno, “La bella favola del Circuito di Pescara”, in cui Enzo Fimiani, Raffaele Giannantonio, Vincenzo Gibino, Aldo Mastrangelo e Francesco Nuvolari ricorderanno la storia della corsa e dei suoi fondatori e protagonisti.
Dal 22 giugno, alle 19 (anticipata da un convegno alle 18), verrà inaugurata all’Aurum, sala Flaiano, la mostra “La Coppa Acerbo. Motori, consenso e modernità”, curata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica di Abruzzo e Molise. L’esposizione di documenti, video e foto originali sulla storia e le varie edizioni della corsa resterà aperta fino al 13 luglio.
Venerdì 12 luglio le vie pedonali del centro diventeranno una “piccola Montmartre” con la presenza di decine di artisti in strada a dipingere ed esporre opere legate al tema “D’Annunzio, De Sterlich e il mito della velocità”, evento dedicato alla memoria di Francesco Santuccione.
La soddisfazione della Soprintendente Giuseppina Rigatuso: «La nostra missione è quella di conservare e tutelare la memoria. La raccolta del materiale esposto arriva dai Comuni e da tanti privati, la mostra è curata dall’ex Soprintendente Teresa Spinozzi e prevede 75 pannelli. C’è dentro tutta la storia delle trasformazioni della città. Pescara diventò provincia nel 1927 e la Coppa Acerbo in quel processo ebbe un ruolo importante. Dentro c’è anche la storia dei personaggi che hanno vissuto quell'epoca eroica. Ancora oggi, attorno a questo evento ci sono entusiasmo e partecipazione. La memoria è viva, ma dobbiamo trasferirla alle nuove generazioni».