PESCARA

Coppa Acerbo, sono passati 100 anni: all'Aurum rivive con ex piloti, video e il trofeo

Sabato 22 giugno le iniziative per l'anniversario della corsa storica di automobilismo. In mostra la coppa originale vinta da Enzo Ferrari nel 1924 e custodita dalla famiglia Romeo. La Regione chiede di cederla

PESCARA. Ci sono  anche l’ex pilota di Formula Uno Jarno Trulli e Nicola Romeo, nipote del fondatore dell’omonima casa automobilistica, nella sala D’Annunzio dell’Aurum di Pescara per aprire, con un convegno, la mostra sui 100 anni della Coppa Acerbo sabato alle 18 all'Aurum. Ma l’ospite più attesa è proprio la coppa originale vinta da Enzo Ferrari nel 1924, anno della prima edizione della corsa pescarese, e custodita gelosamente dalla famiglia Romeo.

È stata la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise ad organizzare la mostra storico-documentaria, che viene anticipata dal convegno “La Coppa Acerbo. Motori, consenso e modernità”. In apertura è prevista la proiezione del video documentario “Motori e uomini. Il Circuito Automobilistico Internazionale di Pescara dalla Coppa Acerbo al Circuito di Pescara. 1924-1961”.

Dopo i saluti istituzionali,  l’intervento del direttore generale archivi del Ministero della Cultura, Antonio Tarasco, e della soprintendente, Giuseppina Rigatuso. Seguono le relazioni degli storici Francesco Nuvolari e Aldo Mastrangelo. Partecipa all’evento anche l’ex pilota Trulli.

Durante l’inaugurazione è esposta la Coppa Acerbo vinta da Enzo Ferrari nel 1924: la Regione Abruzzo ha annunciato, con il presidente del consiglio Lorenzo Sospiri, che spera di convincere la famiglia Romeo a cedere il trofeo all’ente per esporlo nella futura sede della Regione per mostrarlo agli abruzzesi, in particolare ai più giovani.

E' possibile visitare l’esposizione fino al 13 luglio 2024, nella sala Flaiano dell’Aurum, e rivivere l’atmosfera della mitica competizione che, dal 1924 al 1961, ha visto sfrecciare su Bugatti, Alfa Romeo, Mercedes e tutte le grandi marche dell’automobilismo mondiale piloti entrati nella leggenda: da Enzo Ferrari, primo vincitore, a Tazio Nuvolari; da Manuel Fangio a Stirling Moss, nonché piloti abruzzesi come il marchese volante Diego de Sterlich Aliprandi, Luigi Spinozzi e Berardo Taraschi.

«Le vicende della Coppa Acerbo ci conducono nel vivo della società di quegli anni: dalla nascita della Provincia alla costruzione di infrastrutture che hanno modellato il paesaggio urbano. E’ stato un evento che ha posto l’Abruzzo all’attenzione del mondo», ricordano gli organizzatori.

La Coppa Acerbo si corse per la prima volta quando Pescara era ancora il piccolo borgo a sud dell’Aterno che la separava da Castellamare Adriatico, il villaggio di pescatori dove la corsa aveva il suo traguardo, dopo aver attraversato Spoltore, Cappelle e Montesilvano per complessivi 25 km. Il 13 prossimo luglio la rievocazione della corsa ad un secolo dalla prima edizione. (o.d.a.)